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Eurostar e Regionali a due velocitàRossi: "Una situazione da cambiare"

Al forum sul trasporto pubblico locale di Roma il presidente della Regione Toscana chiede risorse adeguate per i pendolari a Governo e Parlamento

/ Redazione
Ven 28 Marzo, 2014
treni

"Così non va bene. Questa situazione deve cambiare". Così il presidente della Regione Enrico Rossi al forum di Roma sul trasporto pubblico locale. La fotografia sui treni in Toscana come in Italia rimanda a una mobilità a due velocità. Gli Eurostar sono rapidi, hanno sempre la precedenza, si rivolgono a una clientela che si può permettere un abbonamento mensile da centinaia di euro. I Regionali subiscono continui ritardi, hanno poche carrozze, sono strapieni nelle ore di punta, la loro clientela combatte ogni mese con il mutuo e le bollette da pagare. Rossi ha fatto un esempio concreto, inequivocabile. Da Lucca a Firenze, 80 km, servono un'ora e 45 minuti, mentre da Firenze a Roma, 254 km, si impiega un'ora e 31 minuti.

Secondo il presidente toscano, dunque, i tagli ai finanziamenti del Tpl operati da Tremonti e Monti devono finire. C'è bisogno di fare scelte coerenti per ammodernare le ferrovie locali. Sono gli stessi pendolari a chiederlo. Nell'ultimo anno in Toscana sono aumentati del 12%, sanno che muoversi in treno costa di meno e sono disposti a lasciare a casa la macchina. Ma ci vogliono servizi efficienti con treni che rispettino gli orari, che abbiano carrozze più dignitose.

“Su questo, Governo e Parlamento - ha sottolineato il presidente Rossi - devono impegnarsi e stanziare le risorse adeguate: le Regioni sono già pronte a fare la loro parte. Dico quindi al ministro Lupi che il governo deve fare scelte coerenti per ammodernare il trasporto regionale. Sui treni e le linee bisogna investire di più, non bastano i 450 milioni previsti. Questa – ha concluso Rossi - è una grande questione sociale, una priorità per tutto il paese che chiede a tutti un cambio di passo".