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Expo 2015, Lotti a Firenze: “Ricostruire l’immagine dell’Italia”

Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio a Firenze per la due giorni dedicata all'Esposizione Universale rilancia con una metafora: “Salire sulle spalle dei giganti e guardare lontano, per guardare il futuro". E domani arriva il presidente della Repubblica Mattarella

/ Redazione
Ven 27 Marzo, 2015
albero della vita padiglione italia expo2015

Italia terra bella, creativa, accogliente, generosa. Terra di talenti, artigiani, geni e laboriosi agricoltori che producono, da secoli, prodotti che il mondo ci invidia. Eppure, quella stessa Italia, proprio oggi, in vista di Expo 2015, deve ancora scrollarsi di dosso anche le ombre negative, che spesso aleggiano sulla propria immagine. Un'immagine da riposizionare a livello internazionale e proprio l'Esposizione Universale potrebbe divenire prima condizione e banco di prova per questo rilancio. Questo il senso, in poche parole, dell'intervento del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Luca Lotti, nel corso dell’apertura della due giorni dedicata al maxi evento milanese, organizzata a Firenze nella cornice del Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio.

“L'Italia ha avuto, e in parte ha ancora, un Golia da sconfiggere - ha spiegato Lotti – un Golia che è l'immagine con la quale viene dipinto il nostro paese. Fino a qualche mese fa all' Expo - ha continuato - erano legate parole come corruzione, tangenti. Oggi Expo, fortunatamente, significa guardare al futuro, significa proposta, prospettiva, un'Italia che si muove e che ce la fa".

Lotti ha poi preso ad esempio una vecchia metafora per chiudere il proprio intervento "salire sulle spalle dei giganti e guardare lontano, per guardare il futuro".

"Noi dobbiamo imparare da quei giganti per guardare avanti, ha detto ancora il sottosegretario. Dobbiamo stare sulle loro spalle perché rappresentano il nostro passato e ci consentono di guardare con forza e determinazione al nostro futuro”.

Sulla stessa linea d’onda anche il padrone di casa, il sindaco di Firenze Dario Nardella. "Da qui - ha spiegato il primo cittadino - possiamo iniziare a trasmettere i valori dell'Expo: la cultura, lo stile italiano, il meglio della creatività e dell'ingegno del nostro paese".

E proprio questi saranno i temi che animeranno il Padiglione Italia a Milano, seguendo il fil rouge di un nuovo e moderno Grand Tour, alla scoperta di un’Italia diversa, ricca, eterogenea, che si presenta con le sue migliori espressioni ai visitatori internazionali che prenderanno parte all’Esposizione. Proprio nello spazio italiano si attendono circa 11 milioni di visitatori, di cui il 63% saranno italiani, mentre il 47% arriveranno dall’estero.

 

Simbolo del Padiglione Italia sarà l’Albero della vita, un’installazione monumentale di 35 metri, realizzata con 90 tonnellate di legno e 150 di acciaio. La chioma ha un diametro di 45 metri. Marco Balich, creativo del padiglione, è convinto che l’Albero della Vita sarà l’opera più fotografa di Expo e che si porrà come una vera e propria icona dell’Italia. Intanto Balich ha annunciato da Firenze che nel Palazzo Italia tutte le Regioni saranno protagoniste. “Credo che sia incredibile il fatto che tutti questi luoghi, così diversi tra loro, abbiano deciso di rappresentare le loro storie differenti nell’ambito di un unico discorso. E’ entusiasmante – ha continuato il direttore creativo – l’idea che raccontiamo la nostra diversità in un corpo unitario, fatto di grande bellezza, saper fare voglia di futuro".

Intanto anche la Toscana inizia a camminare verso Expo con oltre 450 eventi che si terranno in tutta la regione, con l’obiettivo di arricchire l’offerta culturale e turistica locale, anche con itinerari business per i visitatori. A Milano invece la Toscana sarà presente con 200 quadri di stand che racconteranno il buon vivere toscano e le sue eccellenze non solo enogastronomiche ma anche innovative e di ricerca. In più sarà allestito anche uno spazio ai Chiostri dell’Umanitaria del capoluogo lombardo, animato da eventi e iniziative.

Domani la due giorni fiorentina dedicata all’Esposizione Universale proseguirà con la presenza dei big della politica e dell’industria, della moda. Atteso anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a cui sono affidate le conclusioni dell’evento. Così Firenze si trasformerà in un vero e proprio vivaio di progetti e discussioni legate ad Expo. Interveranno Maria Elena Boschi, Luca Cordero di Montezemolo, Dario Franceschini, Stefania Giannini, Diana Bracco, Luigi Gubitosi, Piero Angela, Lidia Bastianich, Ferruccio Ferragamo, Andrea Illy, Valeria Solarino, Flavio Caroli, Giovanni Malagò, Marco Pedroni e Camilla Lunelli e Maurizio Martina.

 

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