Con l’obiettivo di focalizzare l’attenzione mondiale sui grandi temi della cooperazione, Expo 2015 continua a dare impulso a numerosi eventi di sensibilizzazione. Una lunga serie di iniziative che si protrarrà fino agli ultimi giorni di ottobre, stimolando la collaborazione tra Stato Italiano, Unione Europea, Nazioni Unite ed altre istituzioni.
Il calendario prevede diverse tipologie di attività - mostre, conferenze, seminari, concerti, campi estivi per studenti - tutte finalizzate ad offrire ai Paesi e agli organismi partecipanti la possibilità di confrontarsi su alcune delle questioni cruciali evocate dall’Esposizione. In particolare, il programma milanese punta a promuovere i valori inerenti la sicurezza alimentare, l’agricoltura sostenibile, la diminuzione degli sprechi, il miglioramento dei sistemi di produzione, la valorizzazione delle risorse idrica e l’attribuzione di maggior potere alle donne.
Avviate con il taglio del nastro, le manifestazioni hanno coinvolto e coinvolgeranno non solo personaggi provenienti dall’universo politico (tra cui il Commissario Europeo Neven Mimica), ma anche figure di spicco del mondo accademico e della ricerca internazionale. Ne sono un esempio il premio Nobel Amartya Sen e il Professor Jean-Paul Fitoussi, intervenuti all’incontro dedicato all’Agenda di sviluppo post 2015 tenutosi il 14 e 15 maggio al Palazzo Castiglioni di Milano.
Tutti gli eventi previsti si inseriscono nel più ampio contesto dell’Anno Europeo per lo Sviluppo, proclamato con l’intento di diffondere tra i cittadini comunitari maggiori informazioni sulle azioni umanitarie svolte dall’Unione e dai suoi membri.
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