Il settore aeroportuale italiano è posizionato tra i primi sette del pianeta, con i suoi 53mila addetti e un fatturato annuo di 13 miliardi di euro. Per la prima volta l’Italia è stata presente al più importante appuntamento di settore al mondo a Dubai, con un proprio Padiglione in vista di Expo 2020.
All'Airport Show di Dubai - spazio espositivo in costante sviluppo - si sono affacciate le start up create da giovani studenti universitari che studiano prodotti innovativi per il mercato, ma anche aziende simbolo dell’innovazione e del prestigio italiano nel mondo passando da centri di eccellenza per la sicurezza aerea. Eppoi sono stati presenti aeroporti che mirano ad una collocazione strategica in nuovi sviluppi economici e turistici, passando una esposizione di museo di prototipi rivolti al futuro nella progettazione di aeroporti con grande attenzione all'ambiente, alla ristorazione, ad un progetto di visione futuristica che rappresenta il mondo della torrefazione che si trasforma in un centro di business. Infine centri di ricerca di brevetti di RFD e il tema della legalità e sicurezza oltre alla tutela della persona all'interno degli aeroporti è fondamentale. Terminando con lo straight Business e il progetto Padiglione Italia cognitive visione.
"Esser stati presenti nel Padiglione Italia ha significato beneficiare di una specifica azione di marketing sviluppata in sinergia con gli organizzatori locali dell’evento che porterà nel padiglione potenziali buyers istituzionali e privati" ha spiegato Sabrina Balestri, general manager Padiglione Italia.
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