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'Fair play', Pegaso per lo sportLo vince Alessandro Birindelli

Ritirò la sua squadra dal campo da gioco durante una partita di Esordienti per protesta nei confronti di due genitori che stavano litigando in tribuna

/ Redazione
Ven 24 Gennaio, 2014
Alessandro Birindelli

La Regione Toscana ha assegnato ad Alessandro Birindelli il premio speciale 'Fair play' nell'ambito del Pegaso per lo sport 2014. Birindelli, pisano, 39 anni, ex difensore di Empoli, Juventus, Pisa e della Nazionale, è attualmente dirigente e allenatore delle Giovanili del Pisa. Motivo del riconoscimento: ritirò la sua squadra dal campo da gioco per protestare nei confronti di due genitori che stavano litigando in tribuna durante la partita del campionato Esordienti, classe 2002, tra Pisa e Ospedalieri.

"In campo voglio educazione, sportività e rispetto ma se non si comincia dai genitori i figli non impareranno mai", ha spiegato Birindelli convinto che l'etica ed il fair play, soprattutto con i più piccoli, contino molto più del risultato del campo. E domenica scorsa ha ripetuto un gesto etico facendo rifiutare a uno dei suoi giovani giocatori un calcio di rigore che non c'era sollecitando all'arbitro la rimessa dal fondo.

Il comportamento responsabile è così valso all'allenatore pisano il riconoscimento da parte della Regione Toscana che tre anni, la prima in Italia, ha varato la “Carta etica dello sport”. La tradizionale premiazione del Pegaso per lo sport si svolgerà nel pomeriggio del 10 febbraio allo Spazio Reale di San Donnino, a Firenze. Prima si terrà un convegno sul tema etica nello sport “fra competizione, solidarietà e razzismo”.