Nel 2013 hanno suonato in 105 date in tutta Italia per l' "Hybris Tour" che ha fatto sentire in giro l'album che li ha consacrati come una delle band rock più amate, facendogli vincere anche il Premio KeepOn Rivelazione Live 2013. Adesso i Fast Animals And Slow Kids tornano in concerto al Glue di Firenze con la loro ultima fatica "Alaska".
Teatro delle registrazioni è stato, come per il disco precedente, Il Macchione (la casa vacanze della famiglia Romizi) la produzione è stata affidata ad Andrea Marmorini e Jacopo Gigliotti (Anubi Produzioni), il mixaggio è stato curato da Andrea Rovacchi e il mastering da Andrea Suriani. “Alaska” ripropone una band più matura e consapevole dei propri mezzi e, allo stesso tempo, maggiormente votata all'introspezione.
I Fast in Alaska non ci hanno mia messo piede, la loro è un'Alaska metaforica "è un luogo molto distante, ha dichiarato il cantante Aimone Romizi, tipo quelle conversazioni con persone molto più intelligenti di te. Come quel momento in cui il tuo migliore amico decide di cambiare vita e va a vivere in un altro paese dimostrandoti che per farcela basta semplicemente comprare un biglietto Ryanair. L’Alaska è uno spazio enorme senza punti di riferimento. Come quando spegni la luce di una stanza in cui non sei mai stato. Alaska è il nome di una ragazza. Ed è una ragazza gelida: it’s so cold in Alaska. Alaska è l’ultimo ed esaustivo passo armonico prima di buttare via tutto e reiniziare dalle basi, ripartire con qualche anno in più ed una certezza che ora come ora non c’è."
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