Femminilità radicale al Museo Gucci Tre artiste in mostra a Firenze
Fino al 7 settembre per la prima volte riunite le opere di Lee Lozano, Evelyne Axell e Alina Szapocznikow
/ Redazione
Ven 21 Febbraio, 2014
Sono tre artiste internazionali le protagoniste della nuova mostra allestita al Gucci Museo di Firenze. “Femminilità radicale” fino al 7 settembre porta nel capoluogo toscano nove opere provenienti dalla collezione Pinault dell’americana Lee Lozano, della belga Evelyne Axell, e della polacca Alina Szapocznikow.
Dipinti e sculture prodotti tra gli anni Sessanta e Settanta, che riflettono sul corpo della donna, come strumento di critica e sovversione e indagano su tematiche come l’identità di genere, la sessualità ma anche la malattia.
Il corpo che diventa astratto nelle opere di Lee Lozano, il corpo indagato nei suoi simboli di seduzione per Evelyne Axell o visto come luogo di sofferenza e morte da Alina Szapocznikow. L’esposizione è la prima in Europa che racchiude insieme in un’unica sede espositiva i lavori delle tre artiste.
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