Cultura/ARTICOLO

Festa del Libro a Montereggio di Mulazzo

Dal 21 al 29 agosto nel piccolo borgo della Lunigiana chiamato il Paese dei Librai

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
A Montereggio di Mulazzo, in provincia di Massa Carrara, torna dal 21 al 29 agosto l’ormai consueto appuntamento con la Festa del Libro, giunta alla settima edizione. Protagonisti indiscussi della rinomata kermesse saranno sempre loro, i libri, gli autori e gli editori. Fortuna e delizia di questo caratteristico borgo immerso nel verde dell’Alta Lunigiana che, proprio grazie alla sua secolare tradizione libraria, ha meritato il titolo di Paese dei Librai e unica città del libro italiana del circuito International Organisation of Book Towns (I.O.B.). Da sette anni Montereggio rende omaggio al proprio ruolo e al pubblico ospitando, nella piazza dell’antico borgo, il mercato di libri rari, vecchi e d’occasione e, nella Chiesa di S. Apollinare gli incontri con gli autori. Il tutto in un’atmosfera di cordialità e appassionata partecipazione.

Dal 21 al 29 agosto, dalle 11.00 alle 22.00, l’appuntamento sarà tutti i giorni con il Mercato del libro. Da venerdì 27 a domenica 29 agosto, si entrerà nel cuore della manifestazione con gli incontri con l’autore, interviste e letture. Tra un incontro e un altro, la piacevole offerta di aperitivi e cene a base di testaroli, torte d’erbi, salumi locali e buon vino. 

Si parte venerdì 27 agosto con i primi due appuntamenti, entrambi di sicuro interesse: alle 18.00 Sergio Rizzo, giornalista inviato del “Corriere della Sera” e autore di libri memorabili tra cui il best seller “La Casta” (presentato con grande affluenza di pubblico alla 5a Festa del Libro di Montereggio). L’incontro con Rizzo, quest’anno, sarà su “La cricca” (Rizzoli), nuovo libro inchiesta su conflitti di interesse e favoritismi in un’Italia che si va sempre più allontanando dalla legalità.
Alle 21.00 seguirà la presentazione di “Meccanica celeste” (Feltrinelli), romanzo di Maurizio Maggiani, giornalista e scrittore fra i più amati, già vincitore del Premio Viareggio e del Premio Campiello nel 2003 con “Il coraggio del pettirosso” e del Premio Strega nel 2005 con il “Viaggiatore notturno”, che torna in libreria sull’onda dei precedenti successi editoriali, offrendo quest’ultima storia: “…un viaggio nella memoria compiuto attraverso ‘luoghi dell’anima’ dove confluiscono da lontananze geografiche e temporali spesso leggendarie uomini e donne depositari di vite e gesta memorabili... L’amore, l’anarchia e luoghi che sanno di poesia”.

Sabato 28 agosto sarà la volta di altri quattro autori: Giuseppe Ganghi, docente di filosofia e appassionato di culture orientali, presente alle 16.30 con “Il dopo tra filosofia ed esoterismo” (Edizioni Clandestine), volume che affronta il tema dell’aldilà con un approccio laico e razionale. Alle 18.00, il giornalista e volto noto del piccolo schermo Paolo Liguori, autore de “Il terremoto della ricchezza” (Mursia), fedele e rivelatore reportage sul terribile terremoto dell’Irpinia, che ha preceduto di 35 anni la catastrofe de L’Aquila. A chiudere la seconda giornata di incontri, ancora un momento di riflessione sui mali italiani. Alle 21.00, Giovanni Fasanella, giornalista, sceneggiatore e documentarista, e Rosario Priore, giudice istruttore noto per aver seguito i più memorabili casi di violenza e terrorismo italiani, dal rapimento di Moro all’attentato a Papa Giovanni Paolo II. Nell’occasione, Fasanella e Priore saranno presenti in veste di autori con “Intrigo internazionale” (Chiarelettere), inchiesta a quattro mani sullo scenario terroristico dal ’69 . Un libro che sta riscuotendo un grande successo di pubblico, come sta a dimostrare questa 3a edizione a distanza di pochi mesi dall’uscita.

Infine, gli ospiti dell’ultimo giorno, domenica 29 agosto: alle 16.30 Adriano Petta, scrittore e studioso di storia della scienza, autore insieme all’amico scomparso Antonino Colavito di “Ipazia” (La Lepre edizioni); un libro da molti mesi nelle classifiche dei più venduti, una storia vera di una scienziata del IV secolo, attuale modello di libertà di pensiero e sete di conoscenza, che ha ispirato il celebre film “Agorà” di Amenàbar con Rachel Weisz. Riferendosi a questo libro, Margherita Hack (nel passato ospite più volte della Festa del Libro di Montereggio, nonché cittadina onoraria di Mulazzo) ha scritto: “questa storia romanzata ma vera di Ipazia ci insegna ancora oggi quale e quanto pervicace possa essere l’odio per la ragione, il disprezzo per la scienza. È una lezione da non dimenticare, è un libro che tutti dovrebbero leggere”. Alle 18.00, Marta Morazzoni, autrice di romanzi di grande successo di critica e pubblico, già vincitrice del premio Campiello nel 1988 con “L’invenzione della verità” e finalista nel 1992 sempre del Campiello, ci parlerà de “La nota segreta” (Longanesi); protagonista della proposta letteraria dell’autrice è una donna del XVII secolo che rivendica il diritto a vivere e amare contro ogni imposizione. Altro esempio contemporaneo di forza e tenacia al femminile. E per finire alle 19.00 Montereggio ospiterà Mario Tozzi, geologo, ricercatore del Cnr e noto ambientalista. Documentarista, oltre che autore e conduttore di importanti trasmissioni televisive, sarà presente con il libro“Nel nome del Parco” (Editrice Effequ); un’opera di informazione e riflessione sulla tutela dell’ambiente e salvaguardia della natura, proprio a cominciare dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, Area Protetta, di cui Tozzi è anche Presidente, tra le più affascinanti del Mediterraneo. E in qualche modo anche Montereggio, partecipando al rilancio delle aree rurali con il turismo del libro, dà, con questa Festa, il suo piccolo contributo allo sviluppo ecosostenibile del territorio. 

Per informazioni:  www.montereggio.it

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