Modigliani, Picasso, Mitoraj, i Macchiaioli: sono tantissime le mostre dedicate ai grandi maestri dell’arte ospitate durante il periodo delle festività natalizie in Toscana. E allora perché non approfittare delle vacanze per visitarne una?
Potrebbe essere l’ultima occasione per non perdere la grande esposizione dedicata a Pablo Picasso che si chiude il 20 gennaio a Firenze a Palazzo Strozzi, dove si possonmo ammirare circa 90 opere, come il Ritratto di Dora Maar, la Testa di cavall o gli stupendi disegni preparatori a Guernica. In mostra anche capolavori di altri maestri spagnoli, come Salvador Dalì o Joan Miró.
A Pisa invece sotto la Torre si celebra fino al 12 aprile Igor Mitoraj, il grande scultore recentemente scomparso: la mostra “Angeli” raccoglie oltre cento opere dell’artista polacco, il primo a esporre in Piazza dei Miracoli, tra sculture monumentali, bronzi e disegni, in un percorso che si snoda da piazza del Duomo al Museo delle Sinopie.
Sempre a Pisa fino al 15 febbraio Palazzo Blu ospira la mostra su Amedeo Modigliani, che ripercorre la vicenda artistica dell’artista toscano, dal periodo della sua formazione a Livorno fino al suo trasferimento a Parigi, nel 1906, nella costante e irrequieta ricerca del nuovo. Insieme alla selezione di opere di Modì, saranno presenti anche i grandi capolavori di artisti dell’epoca, suoi contemporanei e compagni di avventure a Montparnasse come Picasso, Marc Chagall, Fernand Léger.
Dal 21 novembre fino al 16 aprile da non perdere a Lucca la mostra dedicata ai Macchiaioli, i giovani ribelli che hanno segnato l’Ottocento toscano. Al museo Lu.C.C.A si possono ammirare le opere di artisti come Giovanni Fattori, Silvestro Lega, Telemaco Signorini, Giovanni Boldini, Adolfo Tommasi.
Ultima occasione anche per vedere la mostra dedicata alla Pala dell’Assunta, il capolavoro del pittore umbro Bernardino di Betto, detto il Pinturicchio, che resterà aperta fino al 6 gennaio nella Pinacoteca di San Gimignano, nel Palazzo Comunale. La Pala raffigura la Madonna in gloria contornata da angeli ed è l’ultima opera documentata dell’artista che morì nel 1513 a Siena, dove è sepolto e dove ha lasciato grandi opere come gli affreschi nella Cappella di San Giovanni Battista nel Duomo.