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Finanziamenti agevolati in Toscana con Banca Etica e Unicredit

Aumentano le possibilità di finanziamenti agevolati per le piccole e medie imprese toscane grazie all’accordo della Regione con Banca Etica e Unicredit

/ Redazione
Mar 30 Settembre, 2014
Prestiti agevolati in Toscana

Alle oltre venti banche già sottoscriventi il protocollo della Regione finalizzato allo sviluppo e alla competitività dell’impresa, si aggiungono, ad oggi, anche Banca Etica e Unicredit. Aumentano così, per i piccoli e medi imprenditori toscani gli strumenti a disposizione per risolvere i problemi di liquidità: oltre a potersi rivolgere agli istituti di credito o confrontare i prestiti più vantaggiosi offerti da banche e finanziarie direttamente online, possono ora tentare la strada delle agevolazioni concesse dalla Regione.

Con un tetto massimo complessivo di 470 milioni di finanziamenti, messi a disposizione dalla rosa delle banche aderenti alla convenzione, e il supporto di metodi valutativi e comparativi efficaci, comodi e alla portata di tutti, le imprese di medie, piccole o, addirittura, micro dimensioni vedono nettamente semplificato il metodo di acquisizione del credito e l'accesso ai bandi della Regione.

Rispetto allo scorso luglio, richiedere finanziamenti agevolati diventa più semplice ed efficace per via dell’adesione della quasi totalità delle banche toscane e dei nuovi strumenti finanziari, come i fondi di garanzia per investimenti e liquidità e il fondo rotativo per le imprese, resi operativi dal nuovo gestore Toscanamuove.

Come spiega l’assessore Gianfranco Simoncini, inoltre, stabiliti all’interno del protocollo i tassi di interesse nelle loro condizioni massime, “le banche saranno tenute a pubblicare i tassi effettivi previsti in modo da realizzare una sorta di concorrenzialità a vantaggio dei richiedenti”. Trasparenza e legge della concorrenza spingeranno necessariamente le banche a favorire le imprese con finanziamenti agevolati, più semplici e più convenienti e con tassi più che mai contenuti, fino al tasso zero riguardante il 60 o 70% sul totale del prestito.

Un settembre roseo, nei fatti, per tutti gli imprenditori, specie per chi intenda investire nei settori dell’artigianato e delle cooperative e, soprattutto, per le categorie dell’imprenditoria giovanile e femminile, che godono, nel protocollo, di particolare attenzione. Finanziamenti agevolati si prospettano, in un futuro prossimo, anche per le categorie del commercio e del turismo mentre l’apertura del fondo per le imprese industriali varierà in base al ritorno delle risorse delle imprese che ne hanno usufruito in passato.

Nuova linfa e nuovi stimoli vanno, quindi, a permeare il mondo produttivo toscano, rivitalizzandolo in un periodo altrimenti di crisi e di difficoltà, ancora più sentito dalle imprese di dimensioni contenute, o da quelle giovani o neonate, inevitabilmente gravate dalle spese di start up.