Ambiente/ARTICOLO

Fiori della Toscana per Ognissanti Sette milioni di euro il fatturato

I dati del Mercato del Fiore di Pescia sulla festività che vive sul ricordo attraverso un fiore: 7 milioni di euro in una settimana

/ Redazione
Sab 31 Ottobre, 2015
Fiori in vendita

Una tradizione che supera la crisi. Il Mercato dei Fiori di Pescia, in provincia di Pistoia, ha registrato un fatturato complessivo di circa 7 milioni di euro per il settore florovivaistico nella sola settimana di Ognissant. Resiste perciò il ricordo dei propri cari con l’omaggio floreale che fa parte ormai di una cultura secolare che contribuisce ad alimentare un importante giro d’affari.

La direzione del mercato, in una nota, sottolinea che “il risultato complessivo stimato del giro d’affari nella settimana è stato di 7 milioni di euro. Cresce anche la capacità di attrazione di questo mercato toscano, poiché le aziende che lo frequentano sono aumentate di 76 unità, portando il totale delle imprese floricole iscritte a fine mese a 709″.

Le cifre tra le varie tipologie di fiori venduti nel periodo parlano di oltre 3.700.000 steli di crisantemi multiflori, 500.000 steli di garofani mediterranei, 1.000.000 steli di gigli asiatici, 50.000 di gigli orientali, 4.500.000 steli di rose, 1.200.000 steli di gerbere e 12.800 scatole di Anturium. L’andamento climatico di luglio/agosto, con caldo intenso ed alta umidità, ha inciso negativamente sulle quantità raccolte ad ottobre. Sono calate infatti le quantità di garofani, di gigli e di gerbere.

Mentre da un’indagine effettuata sui crisantemi uniflori di produzione locale, risulta che in Valdinievole e nella piana di Lucca non ci sono state ripercussioni negative, dovute all’andamento climatico estivo, poiché lo sviluppo degli steli è stato nella norma, sia come lunghezza sia come calibro, così come la maturazione dei boccioli.

I prezzi medi all’ingrosso non hanno subito rilevanti variazioni rispetto all’anno precedente. Nel dettaglio i prezzi sono invariati per i crisantemi multiflori, per i garofani mediterranei, per rose ed Anthurium; in leggero calo per i gigli Asiatici ed Orientali; in controtendenza i prezzi dei crisantemi uniflor, che hanno oscillato fra più 5 centesimi di euro e più 30 centesimi di euro a stelo, anche le gerbere hanno spuntato un aumento di 5 centesimo di euro a stelo. Nel comparto del verde ornamentale sono aumentate di 1 euro al chilo. I prezzi del Ruscus, invece, sono calati di 50 centesimi di euro al chilo.

 

Ti potrebbe interessare anche:

- Baratti, un hashtag per 'battere' il fiume di fango: #BaratTiAmo

- Con il tram Firenze entra in Europa Nel 2018 attive le linee 2 e 3

- Maltempo, il peggio è passato Pronta mappa del rischio idraulico