La Firenze Card compie otto anni e si rinnova: nasce 'Restart', la card che consente ai visitatori, nell'arco di un anno, di riattivare la card per tornare in città. L'offerta di Firenze card è passata dai 33 musei inclusi nel circuito al momento del lancio agli 81 di oggi. Le vendite sono state oltre 700mila dall'avvio, 120mila solo nell'ultimo anno: oltre cinque milioni di ingressi (800mila negli ultimi 12 mesi). Per quanto riguarda l'impatto economico si registrano 44,7 milioni di fatturato, di cui 36,2 milioni ridistribuiti ai musei (81%).
Il futuro è la Firenze card 'Restart' che, ha spiegato l'assessore al Turismo del Comune di Firenze Cecilia Del Re, "consentirà al visitatore di riattivare la card per 48 ore nell'arco di un anno, in modo da tornare a Firenze e scoprire le bellezze non ammirate durante la precedente visita. Un'opportunità resa più semplice dalla possibilità di acquistare la card digitalmente, senza doversi recare fisicamente negli infopoint di Firenze abilitati alla vendita".
La Firenze Card piace sempre di più ai turisti, che la comprano per visitare i musei senza prenotazione e senza costi aggiuntivi. In media chi acquista la card pernotta a Firenze quattro-cinque notti e nel 75% dei casi ha un titolo di studio universitario o superiore. Nove acquirenti su dieci hanno comprato il pass per usufruire dell'ingresso prioritario senza bisogno di prenotazione anticipata (92,8%). Elevate anche le percentuali legate alla visita dei principali musei (77,3%).
