Innovazione/ARTICOLO

Firenze città tecnologica Spazio d'eccellenza alle Murate

Una vetrina per la tecnologia al servizio dei beni culturali. Nuova sede per il Centro per la Comunicazione dei media dell'Ateneo Fiorentino. L'assessore comunale Biagiotti: "Murate, un centro all’avanguardia che attrae talenti da tutto il mondo"

/ Redazione
Ven 17 Gennaio, 2014
David

L'Italia, paese dei cervelli in fuga. Eppure qualcosa si sta muovendo, almeno in Toscana. Ambite scuole d'eccellenza non mancano, i giovani hanno comunque voglia di provare a scommettere nel proprio Paese. Così, un'ulteriore opportunità arriva oggi anche da Firenze. Negli ultimi anni la città sta provando a cambiare volto, a non rimanere cristallizzata nella gabbia dorata del fascino rinascimentale. Insomma, sta crescendo la consapevolezza, che di rendita, non si vive.  Così alle Murate, si apre un altro spazio per i talenti di tutto il mondo. E' la nuova succursale del Micc, il Centro per la Comunicazione dei media dell'Università, che ha la sua sede operativa nel Viale Morgagni. In sostanza il nuovo spazio all'interno dell'ex carcere fiorentino sarà una vetrina per la tecnologia al servizio dei beni culturali. Niente di meglio, visto il grande potenziale di arte e cultura che offre la città. 

“Le Murate rappresentano una straordinaria realtà innovativa della nostra città, sempre più accreditata e apprezzata anche a livello internazionale – ha spiegato l’assessore allo Sviluppo economico  del comune di Firenze Sara Biagiotti - L’attività del Micc va ad aggiungersi a quella del Parco Tecnologico dell’Innovazione, un fiore all’occhiello per la nostra amministrazione, dove opera un qualificato gruppo di aziende ad alta tecnologia dei settori cultura, sostenibilità e ‘smart cities’, supportate dalla Scuola Superiore di Tecnologie Industriali. Senza parlare delle attività culturali del Caffè Letterario e del Suc, della Fondazione Kennedy, dello Sportello Eco Equo: tutte attività che fanno delle Murate un centro all’avanguardia che attrae talenti da tutto il mondo e di cui l'amministrazione è orgogliosa. Per questo  - ha ribadito l'assessore - siamo molto contenti di offrire ospitalità anche al prestigioso Micc, il centro diretto dal professor Alberto Del Bimbo che vanta numerose collaborazioni nazionali ed internazionali con centri di ricerca e aziende”.

“Con questa iniziativa - spiega il professor Del Bimbo - si avvia nei fatti il Centro di competenza regionale Nemech-New Media for Cultural Heritage finanziato dalla Regione Toscana. Il Centro, partecipato da una compagine interdisciplinare di gruppi di ricerca dell’Università e coordinato da Micc, ha l’obiettivo di fare della città di Firenze un luogo attivo di sperimentazione di soluzioni innovative per i beni culturali, insieme a imprese e istituzioni. A questo potrà anche contribuire la recente approvazione del progetto nazionale Cluster Social Museum and Smart Tourism in cui Micc è coordinatore nazionale e che verrà sperimentato a Firenze, Venezia e Roma. Tra le applicazioni che verranno mostrate, i sistemi di prototipazione 3D, prodotti per la comunicazione sociale, ambienti smart che aiutino il visitatore nella comprensione del patrimonio culturale, sistemi di sorveglianza per la sicurezza”.

 

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