Sarà completata entro il 4 novembre la messa in sicurezza del tratto di Lungarno Torrigiani su cui si è aperta lo scorso 25 maggio una voragine. Lo ha annunciato stamattina il sindaco Dario Nardella durante un sopralluogo nel cantiere dove sono in corso i lavori. "Per noi la cosa più importante è proprio la messa in sicurezza - ha spiegato il sindaco -, dobbiamo farci trovare pronti a nuove piene". Si lavora da settimane 24 ore su 24 sette giorni su sette, ha specificato il presidente e ad della Trevi, Davide Trevisani. Per quanto riguarda le responsabilità, Nardella ha ricordato che "c’è un’indagine della magistratura che va rispettata. I responsabili di quello che è accaduto, se e quando saranno accertati, dovranno pagare".
Il direttore dei lavori presso il cantiere, dottor Cribari, ha spiegato che “il percorso è complicato, con elevate difficoltà operative a causa della conformazione geologica e per i materiali che si sono trovati, frutto di diversi interventi nel passato. Questa è un'area molto tormentata ed eterogenea - ha detto -, abbiamo sollevato massi ciclopici e sbarre di ferro". Una volta superata l'emergenza e realizzato il consolidamento con la messa a terra di colonne di 7 metri in profondità per dare sicurezza alle fondamenta del terrapieno, si è passati al lavoro di "cucitura" del muro della spalletta che si era spostato, con un ancoraggio a 15 metri di profondità. "Ora - ha spiegato il responsabile del cantiere - si stanno realizzando opere di sostegno costruite con una doppia paratia, seguirà il riempimento e il ripristino". Il sisma che ha colpito il centro Italia, è stato precisato, non ha avuto alcun riflesso sull'area.