Il cinema Colonna di Firenze (Lungarno Ferrucci, 25) riparte con entusiasmo nel 2015, ingranando la marcia degli eventi speciali, delle rassegne, delle anteprime. Dopo l'inaugurazione lo scorso dicembre e dopo un inizio un po' a scartamento lento - ha detto oggi in conferenza stampa il direttore artistico Massimo Smuraglia - il cinema Colonna ha cominciato di nuovo ad essere frequentato dai fiorentini grazie al film Mommy di Dolan e adesso rilancia con una programmazione che punta su alcuni eventi di qualità.
Il 27 gennaio, la ricorrenza della Giornata della Memoria, sarà l'occasione per alcune proiezioni sulla tematica delle persecuzioni razziali. Alle 16 sarà programmato il film Anita B di Roberto Faenza, incentrato sulla storia di una ragazza ungherese scampata ad Auschwitz, accolta dai parenti a Praga, che porta alla luce il tema della negazione della memoria. Alle 18.00 Wstawac, documentario di Massimo Smuraglia accompagnato dalle musiche dal vivo di Alessandro Perpich e Michelangelo Giaime Gagliano. A seguire, il film del pratese Gabriele Cecconi, Luci nel buio, che prende spunto da alcuni episodi significativi della vita di Roberto Castellani, ex-deportato di Mauthausen e Ebensee, per raccontare alcune tappe importanti della nostra storia nazionale, dal fascismo fino ai giorni nostri. Alle 21, la riproposizione del bel film di Margareghe Von Trotta Hannah Arendt, che ricostruisce la vita della scrittrice ebrea tedesca e la sua forte tematica della "banalità del male".
Dal 19 gennaio il comico toscano Riccardo Pangallo propone una selezione di film sul tema Road-movies e derive esistenziali. "Ho cercato di coniugare - ha dichiarato Pangallo - l'aspetto fanciullesco dei film d'Olteeoceano con un'anima piu scura che ha chi sta al di qua dall'oceano, di coprire una distanza tra due punti geografici, come metafora di un viaggio interiore". Il film che apre la rassegna è Duel, di Steven Spielberg, si prosegue il 26 L'amante di Claude Sautet, il 2 febbraio con Detour di Edgar G. Ulmer, il 9 febbraio con Vite vendute (Le salaire de la peur) di Henri-Georges Clouzot, il 16 con la Strada a doppia corsia (Two-Lane Blacktop) di Monte Hellman, chiude il 23 febbraio Cinque pezzi facili (Five easy pieces) di Bob Rafelson.
Imperdbile a febbraio, dopo il successo di Mommy, è la rassegna dei film di Xavier Dolan: martedì 10 Febbraio si comincia con Tom à la ferme, mercoledì 11 in programma Les amours immaginaire, martedì 17 Lawrence Anyway, mercoledì 18 Febbraio J’ai tué ma mère.
Sempre a proposito di memoria, uno dei progetti in cantiere riguarda una serie di film che ripercorrono la storia dell'entrata in guerra dell'Italia nel 1915. Da segnalare il 22 gennaio, il film Perfidia, di Bonifacio Angius, con Stefano Deffenu, in programmazione fino a Domenica 25 Gennaio, film che ruota intorno al personaggio di Angelo, un trentacinquenne senza arte né parte, che vive a Sassari e passa le sue giornate al bar, con un gruppo di disperati come lui. Quando sua madre muore, il padre Peppino scoprirà di non sapere niente di lui e cercherà di trovargli un lavoro. Ma la tragedia è imminente e prende le mosse dalla parte oscura di questo “bambino mai cresciuto”, dall'aspetto pacifico.
Insomma una programmazione che si annuncia interessante e accessibile a prezzi contenuti (intero € 7,50, i giorni lunedì, martedì e mercoledì ridotto per tutti) e che presto prevederà proiezioni mattutine per le giovani mamme.