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Firenze: l'ultimo saluto a Carlo Monni

Deceduto a 69 anni, l'attore fiorentino ha condiviso gli inizi di carriera con Roberto Benigni

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
carlo monni
Oggi l'ultimo saluto a Carlo Monni. L'attore poeta fiorentino se n'è andato a 69 anni dopo aver lottato a lungo contro una malattia incurabile. Il funerale si è svolto dentro il Teatro Rifredi. In tanti hanno voluto salutare per l'ultima volta Monni. Primo fra tutti, Roberto Benigni che assieme all'attore fiorentino aveva condiviso gli inizi di carriera.

Carlo Monni ha recitato in una cinquantina di film, da Chiedo asilo di Marco Ferreri a Storie di ordinaria follia con lo stesso regista, da Non ci resta che piangere ai film di Francesco Nuti prima e Alessandro Benvenuti poi.

Fra i suoi ultimi lavori, aveva recitato in Manuale d'amore 3 di Giovanni Veronesi. E' sempre al fianco dell'amico Benigni con il programma "Vita da Cioni" e nel 1998 partecipa allo spettacolo teatrale di Massimo Ceccherini “Fermi tutti questo è uno spettacolo”.

Numerosi i messaggi di cordoglio da personaggi dello spettacolo e della politica. "Monni era quello che si vedeva, una montagna di energia. La sua risata spezzava in due la tristezza". Così Leonardo Pieraccioni ha ricordato l'attore Carlo Monni, scomparso a Firenze. "Ho conosciuto Carlo - ha ricordato Alessandro Benvenuti, rispondendo alle domande - a metà degli anni '70 quando sperimentava teatro con Donato Sannini, ma e' solo con il film 'Benvenuti in casa Gori' che diventa uno di famiglia interpretando magistralmente mio padre Gino nei due episodi cinematografici e poi nel Gori teatrale corale del 2010". "Di 'Ritorno a casa Gori'- ha spiegato Benvenuti - Carlo affermava fosse il film più importante della sua carriera d'attore".

"La scomparsa di Carlo Monni è una perdita enorme, se ne va un uomo che impersonificava al meglio la genuinità toscana e fiorentina". L'assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti, che si è recata anche in visita alla camera ardente, si unisce con queste parole al dolore per la prematura scomparsa dell'attore. "Monni era amato perché era portatore del sentimento popolare, un uomo dal cuore grande che entrava in scena con una passione unica".