Prosegue in frenata il ritorno sul sentiero della ripresa dell’attività industriale della provincia di Firenze: nell'ultimo trimestre la produzione è diminuita del 3,6% e il fatturato è sceso del 2,6% che ha interessato il fatturato. A renderlo noto è la ricerca sulla congiuntura fiorentina reallizata dalla Camera di Commercio di Firenze: nel complesso, la produzione ha fatto registrare un + 5% su base annua, rallentando quindi rispetto al trimestre precedente (+9,5%).
Arretrano anche i prezzi alla produzione (da +1,5% a -0,3%), il grado di utilizzo degli impianti (da 77% a 72,9%) e gli ordinativi esteri (-4,1%), che avevano rappresentato l’elemento trainante nello scorso trimestre.
Viceversa torna a respirare la domanda interna (+17,5%), con un mercato del lavoro industriale che mostra un graduale rientro della contrazione in termini tendenziali (da -1,9% a -0,6%) e una quota di fatturato esportato che rimane intorno al 30%.
Le aspettative per il quarto trimestre rimangono ampiamente positive, nonostante la battuta d’arresto di questo trimestre, con un miglioramento del saldo sulla produzione a breve che passa da 9,5 punti percentuali a 25 punti percentuali.
Considerando i settori di attività economica, su base tendenziale si registrano miglioramenti solo per elettronica (da -2,1% a +5,8%), mezzi di trasporto (da +4,1% a +10,1%) e metalli (da +12,1% a +18,4%), che escono anche dal quadrante della recessione per entrare in quello della ripresa, mentre il comparto alimentare (da +1,5% a -3,6%) e i prodotti non metalliferi (da +11,5% a -3,3%) passano di nuovo a un ciclo recessivo.
Il comparto chimico sta attraversando un buon ciclo, soprattutto se si confronta la variazione al terzo trimestre (+5,5%) con quella media rilevata tra il terzo 2009 e il secondo 2010 (+0,6%). Tuttavia per l’alimentare, se consideriamo il fatturato industriale risulterebbe un netto miglioramento (+3,1%), così come migliorerebbe per il settore farmaceutico (da +2% a +7,6%). Tornando alla produzione, si rilevano decelerazioni nel tasso di crescita più intense per pelli e cuoio (da +16,2% a +5,3%), meccanica (da +15,2% a +3,1%) e legno e mobilio (da +18% a +11%).
Per il prossimo trimestre sulle aspettative degli imprenditori manifatturieri fiorentini tendono a prevalere fattori di valutazione positivamente orientati, tanto che il saldo tra chi si aspetta un aumento della produzione (38,9%) e chi invece teme per una diminuzione (13,9%) migliora rispetto a quanto prefigurato per il terzo trimestre, passando da una differenza positiva di 9,5 punti a una pari a 25 punti. Per l’ultimo quarto dell’anno, considerando quindi il miglioramento delle aspettative sia sul piano locale che nazionale (clima di fiducia), stimiamo una crescita della produzione industriale provinciale in moderata risalita, rispetto al terzo trimestre, con una variazione tendenziale prevista pari al +6,3%.
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Firenze, ripresa in frenata: nell'industria cala il fatturato
Secondo lo studio della Camera di Commercio sull'ultimo trimestre 2010 migliora invece la domanda interna (+17,5%) e decresce la disoccupazione

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