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First Lady? No, semplicemente "zia" Agnese madrina per Trisomia 21

La moglie del premier Matteo Renzi è intervenuta ieri sera a Firenze all'inaugurazione di una nuova struttura dell'associazione di volontariato per bambini down

/ Redazione
Ven 20 Giugno, 2014
Matteo Renzi e Agnese

Non in veste ufficiale ma come zia di una bambina seguita dall'associazione di volontariato a supporto dei piccoli down, Agnese Renzi è intervenuta ieri sera a Firenze all'inaugurazione di una nuova struttura gestita da Trisomia21. Una "madrina" speciale quanto "semplice". La first Lady è infatti arrivata presso la sede dell'associazione  da sola, a piedi, jeans e un semplice vestito verde. Si è soffermata a parlare e scherzare con tutti i bambini presenti, e, insieme a loro, ha preso parte al taglio del nastro di un appartamento, gestito da educatori, per aiutare giovani down a sviluppare le capacità per vivere autonomamente.

"Una nipotina stupenda, si chiama Maria  - ha spiegato Agnese Renzi - ma sono qui anche per sostenere un bellissimo progetto di autonomia, una casa che servirà a rendere questi ragazzi piano piano capaci di vivere da soli e quindi liberi e felici. E' un che progetto riuscirà se la società tutta, tutti noi, saremo capaci di dare a questi ragazzi il rispetto l'accoglienza e la dignità che si meritano, che talvolta non vengono loro riconosciuti". "Credo - ha aggiunto Agnese - che la cosa più bella sia vivere con loro. Quando si vive con un ragazzo down, autistico o con altre forme di disabilità, ci rendiamo conto della bellezza che queste persone ci comunicano. Loro sono dei maestri di vita, ci insegnano a gioire delle piccole cose di ogni giorno. del fatto che ci dicano una parola, che si leghino le scarpe che attraversino la strada. Ci insegnano a gioire delle piccole cose della nostra vita". Ai cronisti che le chiedevano come fosse la vita da first lady non ha voluto rispondere: "Oggi sono solo una zia", ha sorriso.