E' stato inaugurato a Firenze il nuovo centro di riabilitazione Irccs della Fondazione Don Gnocchi, che dalla sede storica di Pozzolatico, a Impruneta, si é trasferito a Torregalli, accanto all'ospedale San Giovanni di Dio.
Il centro ha una superficie lorda complessiva di 24.000 metri quadrati, con un totale di 186 posti letto disponibili, 1.800 mq di spazi palestra, 17 ambulatori multispecialistici, un'area laboratori per le attività di ricerca clinica applicata; e anche un polo formativo, con nove aule polifunzionali, un' aula magna, una biblioteca e una segreteria scientifica a supporto delle attività didattiche.
All'iniziativa hanno partecipato fra gli altri l'arcivescovo di Firenze monsignor Giuseppe Betori che ha benedetto la struttura, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi con l'assessore alla salute Daniela Scaramuccia, il sindaco di Firenze Matteo Renzi con l'assessore ai servizi sociosanitari Stefania Saccardi, il sindaco di Scandicci Simone Gheri, il rettore dell'Università di Firenze Alberto Tesi.
Padroni di casa sono stati il presidente della Fondazione Don Gnocchi monsignor Angelo Bazzari, il direttore Gianbattista Martinelli e il direttore scientifico Paolo Mocarelli, il responsabile del polo toscano Francesco Converti.
Messaggi erano stati inviati già ieri dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e dal presidente del Senato Renato Schifani. "Dobbiamo guardare al Don Gnocchi - ha affermato Rossi - come a una struttura di carattere europeo. E' l'unica, nel panorama italiano, totalmente dedicata alla riabilitazione, e può davvero diventare un centro di eccellenza". Secondo Gheri "ora è necessario costruire il nuovo ospedale, che sostituisca l'attuale, e realizzare urgentemente la nuova viabilità ed un efficente collegamento con la tramvia".
Firenze è "una città dove le cose avvengono, e non si rimane fermi alle chiacchiere". Ha detto, infine, il sindaco Matteo Renzi. "Ogni taglio del nastro - ha affermato - è secondo me il tentativo di far vedere che la politica le cose le può fare. Non si vive di sole chiacchiere: magari a Roma stanno da mattina a sera a chiacchierare, però sul territorio le amministrazioni dimostrano concretamente che le cose si possono fare, e non c'é cosa più bella". Il nuovo centro è stato realizzato "in pochi mesi di lavori" a dimostrazione che "le cose si realizzano", ha ricordato il sindaco: "E' un periodo di grandi inaugurazioni a Firenze - ha aggiunto - chiuderemo l'anno con l'inaugurazione del Teatro del Maggio, poi del Palazzo di Giustizia, abbiamo inaugurato strutture per il sociale e per lo sport".