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Fondazione Mps, bilancio positivoMansi: "Basta strumentalizzazioni"

Il risultato economico relativo al 2013 segna un + 21,98 milioni. Negli ultimi tre anni il bilancio era sempre stato negativo. La presidente dimissionaria dispiaciuta dalle posizioni della politica locale

/ Redazione
Ven 13 Giugno, 2014
antonella mansi

Torna in attivo il bilancio 2013 della Fondazione Monte dei Paschi. Il risultato economico dopo tre esercizi segnati da disavanzi di gestione segna un + 21,98 milioni. Bene anche il patrimonio netto contabile che viaggia sui 723 milioni di euro, nel 2012 era 673 milioni.

Questi alcuni dei numeri presentati oggi dalla presidente Antonella Mansi e dal direttore generale Enrico Granata. L'utile deriva principalmente dalla plusvalenza di 62,6 milioni realizzata con la cessione del titolo ibrido Fresh 2008 che era in carico a 32 milioni di euro ed è stato ceduto nell'ultima parte dell'esercizio per circa 90 milioni. Quando sarà portato a termine l'aumento di capitale la Fondazione avrà una quota immobilizzata in Banca Mps non superiore al 25% dell'attivo contabile.

Intanto la presidente in uscita Antonella Mansi ha dato la sua disponibilità “a restare entro la fine di luglio perchè la Deputazione generale possa esercitare, in piena autonomia, il suo lavoro per nominare i nuovi organi amministrativi della Fondazione Mps". "Lo statuto – ha precisato Mansi - prevede che io resti un mese dopo la scadenza, ma ho dato la disponbilità a restare fino alla fine del mese anche perchè la mia decisione non era attesa. Non ho motivo di dubitare che faranno un buon lavoro".

La Mansi non ha invece risparmiato critiche su alcune posizioni espresse dalla politica senese: “Leggo e mi dispiace che un pezzo di città non ha memoria e chi non ha memoria non ha futuro. Qualcuno dice che siamo passati da avere il 51% al 2,5% della banca, la realtà è che siamo passati dal 51% a una situazione che poteva essere di default e ora siamo al 2,5%”.

“Ciò che veramente mi dispiace e mi fa arrabbiare - ha concluso Mansi - è che la Fondazione venga strumentalizzata dalla politica locale. Una logica di bassa politica che in questo Paese non può più avere cittadinanza”.