"Nel nuovo settennato europeo 2014-2020 saranno 3 i miliardi di euro di fondi comunitari che complessivamente andranno alla Toscana. Occorre cogliere questa straordinaria occasione per fare in modo che queste risorse non siano disperse in mille rivoli, ma vadano a premiare quelle imprese, come sono quelle che ho visitato, che fanno fatturato, investono, creano occupazione e si internazionalizzano". Queste le parole del presidente della Toscana Enrico Rossi durante la visita alle tre aziende della fascia pedemontana dell'area pisana: la Pentair water Italy di Vicopisano, la Zeta Plast di Vecchiano e la Yogitech di San Giuliano Terme.
"In questo mio viaggio in Toscana - ha aggiunto Enrico Rossi - ho visto una Toscana che soffre per la disoccupazione, per la cassa integrazione, per una povertà che cresce, ma ne ho maturato la convinzione che non dobbiamo piangerci addosso perché esiste una Toscana che reagisce. Gli imprenditori si lamentano per un mercato interno che langue e che rappresenta il vero problema dell'Italia. Serve una politica nazionale che mi auguro che il nuovo Governo riesca a produrre".
E tra le imprese visitate da Rossi c'è la multinazionale Pentair che a Vicopisano dà lavoro a 275 addetti con 25 assunti nell'ultimo anno, giovani che sta preparando a produrre pompe e valvole idrauliche utilizzando metodi mutuati dalla Toyota, dal 'just in time' al Kan Ban, pratica giapponese per un ottimale approvvigionamento delle linee produttive. L'export di Pentair riguarda l'85% della produzione e il fatturato dei due stabilimenti italiani viaggia sugli 80 miliardi.
Alla Zeta Plast di Vecchiano, un'azienda nata nel 2000, il settore è quello dei contenitori e dei depuratori in polietilene. Nello stabilimento pisano lavorano circa 50 dipendenti e insieme a quelli di Anagni (Frosinone) realizzano un fatturato di 15 milioni di euro. A Rossi è stata mostrata la macchina più grande d'Europa per lo stampaggio rotazionale, un enorme apparato capace di produrre in un'ora e mezzo contenitori lunghi fino a 13 metri e di due metri di diametro.
Anche la Yogitech di San Giuliano Terme è nata nel 2000 e da anni si è imposta sul mercato mondiale della microelettronica soprattutto nel settore auto. Fornisce software e licenze a clienti del calibro di Sony, Toshiba, Texas Instruments grazie all'impegno di Silvano Motto, Monia Chiavacci e Riccardo Mariani, i tre soci fondatori che da qualche anno possono contare sulla presenza di importanti fondi di investimento che garantiscono solidità all'azienda.