Trecento rappresentanti da tutto il mondo si riuniranno a Firenze dal due al quattro ottobre per disegnare modelli nuovi di sviluppo della cultura. E’ il Terzo Forum Mondiale dell’Unesco che farà di Firenze una capitale internazionale ospitando i ministri di Italia, Bosnia, Grecia, Serbia, Marocco, Mali e Indonesia.
Il forum si terrà a Palazzo vecchio e si focalizzerà su "Cultura, creatività e sviluppo sostenibile. Ricerca, innovazione e opportunità" tramite due incontri plenari e sei panel tematici. Ai margini del forum una tavola rotonda (il 3 ottobre dalle 17 alle 18) presenterà diversi progetti sulla tutela del patrimonio culturale condotti dall'UNESCO in Afghanistan, Myanmar, Giordania e Mali.
Due i punti fondamentali di questo evento internazionale che riguardano da vicino il capoluogo toscano. Primo la “Dichiarazione di Firenze“ un documento che adotteranno al termine dei dibattiti i partecipanti al Forum, che proporrà dei mezzi efficaci per integrare la cultura nell’agenda di sviluppo post-2015 che sarà discussa l’anno prossimo nell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Secondo la proposta tutt’ora in via di valutazione di creare a Firenze un centro di studi sui criteri oggettivi da adottare per valutare le politiche culturali degli Stati, un bollino blu dell’UNESCO per i paesi più sensibili alla produzione culturale.
Firenze si appresta dunque ad accogliere il forum offrendo domenica 5 ottobre l’apertura gratuita di Forte Belvedere sede della mostra temporanea del maestro Giuseppe Penone, l’illuminazione scenografica di Piazza Signoria e Torre San Niccolò e per la prima volta dopo decenni l’apertura degli scavi del teatro antico visibile sotto Palazzo Vecchio che si terrà sabato 4 ottobre alle 13 alla presenza della Direttrice Generale dell’UNESCO Irina Bokova.
Per informazioni visita:
www.focus2014.org
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