Fino al 2 novembre al cinema Odeon di Firenze c'è la VI edizione di France Odeon, il festival del cinema francese diretto da Francesco Ranieri Martinotti. Grande omaggio quest'anno di France Odeon ad Alain Resnais, scomparso il primo marzo scorso, uno dei principali registi francesi, autore di film cult come Hiroshima Mon Amour, L'anno scorso a Marienbad, Je t'aime, je t'aime, anatomia di un suicidio, fino agli ultimi Coeurs, Les herbes folles, Vous n'avez encore rien vu e Aimer, boire et chenter.
La chiusura di festival - domenica 2, ore 20.30 - è affidata a Terre Battue, di Stéphane Demoustier, che introduce il film, con Valeria Bruni Tedeschi, Olivier Gourmet, Charles Mérienne.
Di altissimo valore sociale Hope, di Boris Lojkine - domenica 2 novembre, ore 16.30 - , la storia senza sconti della nigeriana Hope e del camerunese Léonard, che in un mondo ostile di trafficanti di carne umana cercano di avanzare insieme verso il Mediterraneo e di amarsi.
Con uno scenografico allestimento nella sala del Cinema Odeon si potranno ammirare le foto delle più belle attrici francesi scattate da Kate Barry, la figlia di Jean Birkin e John Barry, recentemente scomparsa, nella mostra intitolata Actrices. E' una proposta dell’Institut français.
La mostra è visitabile fino all’11 novembre con un prolungamento reso possibile dalla collaborazione con il Festival Internazionale di Cinema e Donne.