Con l'arrivo del freddo autunnale si può ricominciare da oggi, 1 novembre, ad accendere il riscaldamento. Per un massimo di 12 ore al giorno. Fino al 15 aprile 2015. Lo stabilisce la normativa che regolamenta la ‘stagione termica’.
Il funzionamento degli impianti da riscaldamento deve seguire la media ponderata delle temperature dell’aria, misurate nei singoli ambienti riscaldati di ciascuna unità immobiliare. Non può superare 18 gradi più 2 gradi di tolleranza per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili; 20 gradi più 2 di tolleranza per tutti gli altri.
Non fanno parte di queste categorie, e della media che li regola, gli ospedali, le cliniche o le case di cura. Tutte le strutture adibite a ricovero o cura di minori o anziani, nonché le strutture protette per l'assistenza e il recupero dei tossico-dipendenti e di altri soggetti affidati a servizi sociali pubblici.
Gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e ‘assimilabili’, possono derogare dalle medie previste se si verificano due condizioni. La prima è legata alle esigenze tecnologiche o di produzione richiedano temperature diverse dai valori limite. La seconda condizione riguarda l’energia termica per la climatizzazione estiva e invernale degli ambienti. Quando non è utilizzabile in maniera diversa.
