Funziona il sistema di microcredito messo in piedi dalla Regione Toscana per rispondere alle esigenze immediate delle piccole imprese. Sono 1400 le aziende che hanno fatto richiesta di questo tipo di misura per un importo complessivo di 16 milioni e 760mila euro. Sono poco meno della metà le imprese del commercio e del turismo che hanno assorbito complessivamente richieste per 8 milioni e 297mila euro pari a 683 posizioni. Confesercenti Toscana ne ha presentate in totale ben 313 pari al 22,35% del totale. Come è noto i piccoli prestiti d'emergenza sono prestiti a tasso zero, da 5 a 15 mila euro, da restituire in 36/60 rate mensili a partire dal 13° mede dell'erogazione. Il budget stanziato è di 5 milioni di euro.
Massimo Vivoli, presidente di Confesercenti Toscana, dichiara: “Dopo la grande manifestazione di Roma delle piccole e medie imprese e il tempestivo incontro svoltosi a Firenze con il presidente Enrico Rossi, associazioni e presidenza della Regione hanno convenuto sull’esigenza di accelerare alcuni interventi. Tra questi, particolare rilievo assumono la questione del micro-credito, la semplificazione burocratica e la data di riapertura delle scuole dopo la pausa estiva, anche per allungare la stagione turistica nelle prime settimane di settembre”. Su questi temi si è registrata una positiva convergenza”.
“L’analisi posta fin dall’inizio da Confesercenti ed al centro degli 'Stati Generali del Commercio Turismo e Servizi', viene oggi confermata. Il budget relativo alle misure pubbliche regionali volte a sostenere interventi rapidi a 'zero interessi' - ha chiuso Vivoli - sarà considerevolmente ampliato. Ora i tempi stringono e le procedure di ammissione e di liquidazione non possono prescindere da previsioni normative più snelle ed “elastiche” negli utilizzi/finalità dei fondi destinati a questo scopo”.