Dall’inventore del microprocessore allo scienziato che combatte contro l’invecchiamento del cervello: sono alcuni dei vincitori del premio Galileo 2000, che nella sua 15ima edizione rende omaggio agli innovatori. Scienziati, artisti, studiosi saranno premiati, lunedì 23 settembre, nel corso di una cerimonia molto speciale al Teatro della Pergola di Firenze, dove andrà in scena la performance artistica diretta dat Shalom Neuman, uno dei fondatori del movimento Fusionism e tra i premiati di quest’anno, che coinvolgerà diversi artisti fiorentini tra pittura, scultura, video, danza e musica.
Il riconoscimento per la scienza è stato assegnato a Moses V. Chao e Lana Morrow, che hanno dedicato i loro studi alle neuroscienze nell’ottica di migliorare l’efficienza del cervello. Chao, in particolare, è consulente di Obama per lo “Human brain project” contro l’invecchiamento cerebrale, mentre la Morrow ha brevettato un’interfaccia cervello-pc.
Marco Pannella, da sempre impegnato nella difesa dei diritti civili e contrario al ricorso a qualsiasi forma di violenza per la soluzione delle controversie, riceverà il Premio per la pace – Giglio d’oro, mentre il Pentagramma d’oro sarà conferito a Giacomo Salizzoni e all’associazione Community Garden per l’impegno in campo ambientale.
Per la tecnologia saranno premiati il fisico Federico Faggin, inventore del primo microprocessore, l’Intel 4004, e l’astronauta Roberto Vittori, il primo europeo a visitare due volte la Stazione Spaziale Internazionale. Per la musica vengono riconosciuti il ruolo dell’orchestra dei Wiener Philharmoniker per mano del suo presidente Clemens Hellsberg e il talento della giovanissima pianista italiana Leonora Armellini.
Per l’arte viene premiata la sovrintendente del Polo museale fiorentino Cristina Acidini e un riconoscimento viene assegnato all’artista Maria Clark. Il premio speciale per l’imprenditoria musicale viene assegnato al fondatore e direttore dell’Orchestra da camera fiorentina, Giuseppe Lanzetta.