Lo scrittore americano George Saunders arriva a Firenze per la prima volta. Incontrerà la città sabato 25 settembre nel Salone Brunelleschi del Palagio di Parte Guelfa alle ore 21.
Una delle voci più importanti della letteratura americana degli ultimi anni, erede indiscusso di Twain, Vonnegut, Barth, Barthelme, opinionista caustico di prestigiose riviste, Saunders ci introdurrà nel suo mondo satirico e raffinato allo stesso tempo, presentando il suo ultimo libro “Nel paese della persuasione” (minimum fax) e rispondendo alle domande del pubblico.
Parleranno con lui dei suoi libri e delle sue tematiche, gli scrittori Francesco Pacifico, Alessandro Raveggi e Vanni Santoni. Interprete speciale della serata, la direttrice editoriale Martina Testa (minimum fax).
George Sanuders (Amarillo, Texas, 1958) è autore di tre raccolte di racconti e una di saggi ("Pastoralia" e "Il declino delle guerre civili americane", uscite in Italia per Einaudi, "Nel paese della persuasione" e "Il megafono spento", pubblicati per minimum fax) e un libro illustrato per bambini ("I tenacissimi sgrinfi di Frip", Mondadori); scrive per il New Yorker, GQ e il Guardian, e ha vinto più volte il prestigioso National Magazine Award.
È considerato l'erede indiscusso delle grande tradizione satirica americana.
L'incontro è l'evbento di chiusura del festival della letteratura ULTRA.
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