I portatori di disabilità motorie, anche gravi, potranno piantare e innaffiare i semi in un vaso grazie alla "macchina dei fiori", un prototipo semi-automatizzato presentato ieri nel Borgo di Elisa, vicino Borgo San Lorenzo. L'innovativo apparecchio è stato acquistato grazie al crowdfunding del progetto "ColtivAbili: orti senza barriere", ideato da Pianeta Elisa, Unione italiana ciechi e ipovedenti di Firenze e Associazione famiglie portatori di handicap con il sostegno di Fondazione Cr Firenze.
L'idea della "macchina dei fiori" è nata all'interno dell'associazione Pianeta Elisa, impegnata nell'assistenza di persone con disabilità grave. Piantare dei semi e innaffiarli richiedono movimenti solo apparentemente semplici, perché in realtà sono molto difficili per le persone che hanno una disabilità. Per questo è stato pensato un macchinario in grado di attivare quattro funzioni premendo dei grandi tasti: posizionare il vaso, riempirlo di terra, lasciare cadere il seme e innaffiarlo.
La "macchina dei fiori" è stata realizzata dall'Associazione Fablab Contea, con licenza open-source e tutti i suoi componenti sono certificati, rendendo il prototipo sicuro per l'incolumità delle persone disabili. L'utilizzo della macchina servirà per alcune attività di ortoterapia con i ragazzi disabili e sono allo studio collaborazioni con le scuole e la realizzazione di laboratori con bambini.