Oggi, venerdì 10 ottobre, si celebra la Giornata Mondiale della Salute Mentale. Un appuntamento che si ripete ogni, promosso dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. In collaborazione con i Ministeri della Salute dei singoli Paesi vengono promosse tante iniziative volte alla sensibilizzazione sulle patologie psichiche, sulle quali spesso cade un silenzio che non favorisce la condizione delle tantissime persone che ne sono colpite. Ma oltre a combattere il manifestarsi della malattia, esiste un percorso che le società possono fare per promuovere un generale benessere emotivo e psicologico diffuso: anche su questo fronte, una giornata come quella dedicata alla Salute Mentale, può fare molto.

Molto spesso sulle malattie mentali ci sono tabù o superstizioni e paure, che lasciano ancora più isolate le famiglie che hanno al proprio interno persone affette da malattie mentali. Ma combattere l'ignoranza, grazie anche alle campagne di sensibilizzazione, è il primo passo per arrivare ad avere un approccio più razionale e scientifico del problema.

Anche perché, nella società di oggi, nessuno può dirsi veramente al riparo da questo tipo di malattie, e disturbi anche più lievi, come forme di depressione, capitano a molte persone nel percorso della propria vita. Così come frequenti sono l'ansia, i disturbi della sessualità e quelli legati all'alimentazione. In molti paesi del mondo si moltiplicano oggi gli eventi per la prevenzione delle malattie psichiche. A Firenze, all'Ospedale di Careggi, iniziative promosse da Onda, per la salute mentale delle donne. Sarà aperto al pubblico l'ambulatorio "relazioni pericolose" con personale che potrà fornire aiuto alle persone vittime di maltrattamenti e violenze fisiche.