Le strade abbandonate hanno un fascino tutto particolare con cui ammaliare il viaggiatore: raccontano storie dimenticate, ci parlano di angoli inesplorati, spesso nascosti proprio dietro casa. Per scoprire questi antichi sentieri torna domenica 8 marzo anche in Toscana la Giornata delle Ferrovie dimenticate: un ricco calendario di eventi per viaggiare nei luoghi più suggestivi del patrimonio ferroviario ormai in disuso.
Sono tante le escursioni guidate lungo i binari dismessi, come quella che conduce alla scoperta delle antiche ferrovie delle Colline Metallifere: un vero itinerario della memoria che si snoda tra Follonica, Massa Marittima e Suvereto, percorribile in mountain bike o a piedi.
Da Capannori si parte invece per un percorso di trekking lungo il tracciato dalla storica ferrovia Lucca-Pontedera oggi abbandonata, arrivando fin nel cuore delle aree naturali protette del padule di Bientina e ai Laghi della Gherardesca, dove nidificano gli uccelli migratori. Lungo il percorso si può osservare quel che resta della tratta ferroviaria che collegò per sedici anni la Piana di Lucca con il Valdarno inferiore e camminare sotto la breve galleria che faceva sottopassare ai treni il torrente Visona.
Da non perdere anche la biciclettata da Pisa a Tirrenia lungo il percorso della ciclabile dell’Arno, che nel suo ultimo tratto seguirà il percorso della vecchia ferrovia Pisa-Tirrenia-Livorno, mentre dalla stazione di Arezzo partirà un’escursione in bici sul corridoio del vecchio tracciato della Ferrovia dell’Appennino Centrale, distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale e mai più ripristinato. Molto interessante anche la passeggiata lungo la Ferrovia dismessa delle miniere di Murlo: 13 chilometri ad anello per arrivare fino alla Pieve di San Michele Anrcangelo a Montepertuso, che sarà aperto per l’occasione.
Per tutti gli eventi, informazioni e prenotazioni: http://www.ferroviedimenticate.it