Visite gratuite ai luoghi dell’arte, con tanti eventi speciali, dai concerti ai laboratori per i più piccoli: è questo il ricchissimo calendario delle Giornate Europee del Patrimonio che tornano in tutta Italia il 28 e 29 settembre. Due giorni per scoprire i tesori della Toscana senza spendere un euro: tutti i musei statali sabato 28 settembre saranno aperti gratuitamente, dal Museo Archeologico di Arezzo alle residenze napoleoniche dell’Isola d’Elba, dalla Villa Medicea di Poggio a Caiano alla Pinacoteca Nazionale di Siena, con i capolavori della scuola senese del Trecento e Quattrocento.
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Ma non finisce qui: la giornata di sabato coincide con le iniziative di “Una notte al museo”, così sarà possibile visitare gratis e in orario straordinario dalle 20 alle 24 gli Uffizi, la Galleria dell’Accademia (dove si terrà un concerto di Bach) e il Museo delle Cappelle Medicee, che ospiterà uno spettacolo di musica classica.
Senza contare i numerosi eventi speciali che animeranno tutti i luoghi della cultura toscani. A Chiusi visite guidate al museo civico "La Città Sotterranea", per inoltrarsi nei cunicoli di epoca etrusca e arrivare fino al laghetto sottoterra, un bacino di acqua sorgiva molto suggestivo, a 15 metri di profondità. A Radda in Chianti, nel Parco Archeologico di Poggio La Croce, le famiglie con bambini potranno sperimentare le attività della vita quotidiana di un gruppo di pastori preistorici del Chianti, provando a macinare il grano o a modellare la ceramica. Nel comune di Monte Argentario sarà aperto in via eccezionale il Forte Stella, un gioiello di architettura militare a sei punte, con una vista mozzafiato sulla costa della Maremma.
E ancora visite guidate alla Villa dei Venulei e alla Terme romane di Massaciuccoli, una passeggiata nell’arte dal Settecento ai Macchiaoli al Parco di Montelisi di Crespina, un percorso speciale nella maestosa Fortezza di Mont’Alfonso in Garfagnana seguendo le tracce dell’Ariosto, mentre a Volterra si potrà diventare archeologici per un giorno, scoprendo la vasta area archeologica, che va dal Teatro Romano agli scavi ancora in corso.
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