Cultura/ARTICOLO

Giornate Fai di Primavera: l'arte apre le porte in Toscana

Sabato 21 e domenica 22 marzo da Firenze a Lucca tante aperture speciali nei luoghi della cultura ed eventi ad hoc

/ Ilaria Giannini
Mer 11 Marzo, 2015
certosa di calci

Chiese, borghi, ville e palazzi storici, aree archeologiche, giardini, archivi: saranno un vero viaggio nel grande patrimonio artistico e culturale del nostro paese le Giornate FAI di Primavera, la storica manifestazione del Fondo Ambiente Italiano che aprirà le porte dei luoghi solitamente chiusi al pubblico, con tanti eventi speciali anche in Toscana.

L’appuntamento è per sabato 21 e domenica 22 marzo con aperture, visite guidate e pedalate tra natura e storia in tutto il territorio. A Lucca si potrà visitare l’acquedotto del Nottolini, una vera opera d’arte realizzata in stile romano nel 1800 dall’ingegnere Lorenzo Nottolini su incarico di Maria Luisa di Borbone, mentre a pochi chilometri da Pisa si potranno scoprire i tesori della Certosa di Calci, con un percorso generalmente chiuso al pubblico, per visitare la biblioteca e l'archivio, la foresteria laica e la pinacoteca e fare un giro negli orti fino alle antiche peschiere.

Da non perdere a Scandicci l’aperturta del Mulino dei Conti Galli Tassi, un reperto di architettura industriale del XVII secolo, diventato quasi invisibile a causa della vegetazione che lo ricopre, mentre a Pescaglia si potrà visitare il Teatrino di Vetriano, costruito nel 1890 e incluso nel Guiness dei primati come il più piccolo teatro pubblico al mondo, perché misura solo 71 metri quadrati, ma è completo di tutto quanto si richieda a una sala teatrale in piena regola.

A Firenze porte aperte alla Biblioteca Marucelliana e a Villa Corsini, uno degli esempi più compiuti del barocco fiorentino che conserva un tesoro poco conosciuto: nelle sue sale infatti è possibile ammirare alcune rarissime testimonianze della perduta città etrusca di Gonfienti, oltre agli avori e agli ori che componevano il corredo della tomba principesca della Mula.

Senza dimenticare l’apertura eccezionale di Palazzo Vai a Prato e dell’antica Pieve dei Santi Pietro e Paolo che risale al 1105 a Monteriggioni, dove si trovano affreschi degli artisti senesi del Trecento legati alla lezione di Duccio, mentre per gli amanti della natura da non perdere la visita all’Orto Botanico delle Alpi Apuane, sulla strada panoramica che collega Massa con la Garfagnana.

Tante anche le scampagnate in bicicletta promosse dal FIAB in occasione delle Giornate di Primavera, come la gita da Arezzo a Cortona lungo le strade della Valdichiana, ma anche la pedalata a Firenze dalle Cascine a Villa La Quiete.

Per scoprire tutti gli eventi in Toscana: http://giornatefai.it