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Giovani professionisti toscani Fondo per l'accesso al credito

Un accordo tra Regione, Fidi e istituti bancari mette a disposizione 1 milione di euro per garanzia per chi vuole aprire un'attività

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
In questo momento di crisi economica, la Toscana continua a puntare sulle nuove generazioni. Dopo gli aiuti messi in campo dal progetto Giovanisì, arriva un altro strumento per tutti quei giovani professionisti che hanno in mente di aprire uno studio nella nostra regione e per quei tirocinanti che vogliono completare la loro formazione.
Grazie all’accordo firmato oggi a Firenze tra Regione, Fidi Toscana e istituti bancari, verrà messo a disposizione un fondo per le garanzie di 1 milione di euro: risorse regionali che andranno così ad aiutare chi vuole aprire un’attività e non ha i requisiti per l’accesso al credito.

“Sostenere queste attività non è solo un ulteriore contributo all’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro – sottolinea l’assessore alle attività produttive della Toscana, Gianfranco Simoncini – ma rappresenta anche un veicolo per la crescita complessiva della società e dell’economia toscane, un modo per allinearle agli standard europei ed innalzarne qualità e credibilità agli occhi dei cittadini”.
La garanzia si applica a prestiti d’onore a favore di giovani fino a 30 anni, per l’acquisizione di strumenti informatici, mentre per le spese di impianto di nuovi studi professionali, singoli o associati l’età si alza fino a 40 anni. Un’altra tipologia riguarda, infine, il finanziamento di progetti innovativi.

La garanzia è rilasciata per un importo massimo pari al 60% del finanziamento richiesto o all’80%, se a richiederlo è una giovane professionista. L’importo massimo finanziabile, per ciascun professionista o soggetto giuridico ammesso, è di 4mila 500 o 13mila 500 euro. Per i progetti innovativi presentati la garanzia copre finanziamenti da 50 o 100mila euro.
A beneficiare del fondo potranno essere i giovani professionisti e tutti coloro che stanno facendo praticantati o tirocini professionali. Oltre agli iscritti agli ordini e ai collegi, possono usufruire della garanzia anche coloro che sono definiti, dalla legge sulle professioni, “prestatori d’opera intellettuale non appartenenti a ordini”.
Sono previste garanzie anche per prestiti finalizzati a finanziare progetti innovativi di ordini, collegi associazioni professionali, anche di secondo grado, aventi sede legale in Toscana. Il fondo provvede inoltre a dotare i soggetti professionali delle risorse necessarie ad affrontare le richieste di cofinanziamento nei casi di partecipazione a progetti europei.