Negli ultimi 4 anni sono 34mila i giovani toscani che hanno avuto l'opportunità di svolgere un'esperienza concreta e formativa nel mondo del lavoro grazie ai tirocini non curriculari cofinanziati e promossi nell'ambito del progetto Giovanisì dalla Regione, grazie alle risorse del Fondo Sociale Europeo e di Garanzia Giovani.
L'utilizzo diffuso e crescente di questo strumento ha portato ad un esaurimento delle risorse disponibili rendendo necessaria una sospensione della misura del cofinanziamento regionale: il prossimo 11 dicembre sarà dunque l'ultimo giorno utile per le aziende per presentare domanda e poter accedere al cofinanziamento. La misura ripartirà nei primi mesi del 2016 indirizzando il cofinanziamento regionale secondo una logica qualitativa più mirata in termini di contenuto formativo.
La Toscana è stata la prima regione in Italia a normare la materia dei tirocini non curriculari con una legge che prevede l'obbligatorietà del rimborso spese di almeno 500 euro mensili per qualsiasi stage. Le imprese toscane che vorranno attivare un tirocinio non curriculare, anche durante il periodo di sospensione dell'avviso, potranno quindi continuare a farlo sostenendo autonomamente il rimborso spese dovuto.