L'acqua delle coste toscane è quasi sempre pulita. Questo il risultato dei monitoraggi di Goletta Verde per il 2015, l'annuale campagna di Legambiente sottolinea però come in alcune zone ci sia ancora molto da fare, risulta infatti critica la situazione in particolare in Versilia, in provincia di Massa-Carrara oltre che in due punti dell'Isola d'Elba. Nel dettaglio sui 22 punti analizzati sono 7 quelli che presentano cariche batteriche elevate e, come sottolineato stamani a Marina di Pisa da Katiuscia Eroe di Goletta Verde, "per 5 di queste zone il giudizio è di fortemente inquinato. Nel mirino ancora una volta foci di fiumi, canali e torrenti che continuano a immettere in mare sostanze tossiche".
"In Italia – continua Eroe – secondo le ultime stime di Istat e Governo, tre italiani su dieci non sono ancora allacciati a fognature o a depuratori e il 40% dei nostri fiumi risultano gravemente inquinati. La strada da seguire è chiara: il turismo deve diventare uno strumento di rilancio per il nostro Paese e in particolare per la Toscana, da sempre attenta alle questioni ambientali".
"È proprio per questo che la Regione continua a investire nelle politiche ambientali – commenta Fausto Ferruzza, presidente di Legambiente Toscana –, anche recentemente sono stati annunciati nuovi fondi per migliorare il sistema depurativo sia dei comuni costieri che dell'entroterra. I nostri monitoraggi mettono in evidenza situazioni in alcuni casi già note, ma ci preoccupano alcuni punti che negli anni passati non presentavano problemi e quest'anno evidenziano invece cariche batteriche elevate. Occorre intervenire al più presto, mantenendo alta la guardia anche sul nuovo cemento che si affaccia sulla costa".