Sarà Il Golosario di Paolo Massobrio, 15/ma edizione, a chiudere il ciclo quest'anno delle presentazioni delle guide di settore. Dopo la "rossa", la Michelin, che sarà presentata a Milano il 5 novembre, sempre a Milano il 7 di novembre uscirà Il Golosario 2014: 1100 pagine con 8000 segnalazioni divise fra più di 4000 negozi, 1425 prodotti divisi per regione, 720 oli, 2250 cantine e 635 ristoranti. Uscito per la prima volta nel 1994, il Golosario 2014 (Comunica Edizioni, 25.00 euro) è il best seller del fondatore del movimento di consumatori Papillon, uno strumento di riferimento per il turismo enogastronomico italiano.
"Con questo libro - dice l'autore - abbiamo raccontato l'Italia della qualità diffusa, che rappresenta il volto di un'artigianalità unica al mondo. Ci ha stupito, in quest'ultimo anno, l'inarrestabile investimento nel mondo del vino da parte di giovani e anche di nuove famiglie che non erano propriamente agricole. L'affermazione più eclatante quest'anno - sottolinea - è quella della Maremma, la zona emergente, con più novità in ogni campo".
"Cresce anche il Veneto, c'è dinamismo nel mondo dell'Amarone, ma anche nel Prosecco. Nel selezionare i 100 produttori degni di salire sul podio abbiamo toccato con mano ad esempio un ritorno a vini meno costruiti e più attinenti alla tipicità. In questo senso ma come quest'anno possiamo affermare che c'è un posizionamento qualitativo più convincente dei vini biodinamici" conclude Massobrio. Il Golosario sarà poi protagonista a Golosaria, la manifestazione del gusto, dal 16 al 18 novembre a Milano, con 250 produttori selezionati.
Enogastronomia/ARTICOLO
Golosario 2014: Maremma, exploit dei vini
Lo dice Paolo Massobrio, autore di Golosario 2014, la guida di riferimento per il turismo enogastronomico italiano
vini maremma