Musica/ARTICOLO

Goran Bregovic in concerto con un'orchestra di 18 elementi

Lunedì 5 febbraio all'Obihall di Firenze presenterà il nuovo album ‘Three Letters from Sarajevo’  

/ Redazione
Lun 5 Febbraio, 2018

“Three Letters from Sarajevo” non è solo il nuovo disco di Goran Bregovic, è la storia di una grande città con le sue tante credenze, identità, con i suoi complessi paradossi. Sarajevo è la metafora dei nostri tempi, un luogo dove un giorno si vive da buoni vicini e il giorno dopo ci si fa la guerra. 

Un melting pot che Bregovic ha provato a spiegare così: “Io sono di Sarajevo, sono nato su una frontiera: l’unica dove si incontravano ortodossi, cattolici, ebrei e musulmani. Mio papà è cattolico, mia mamma è ortodossa, mia moglie è musulmana. E mi sento anche un po’ gitano, forse perché per mio padre, colonnello dell’esercito, era inaccettabile che facessi il musicista, un mestiere ‘da gitano’, come diceva lui”.

Compositore contemporaneo, musicista tradizionale o rock star, Bregovic ha combinato insieme stili e tradizioni le più disparate per inventare una musica che è allo stesso tempo universale e assolutamente sua. Per l’occasione all’album hanno partecipato voci meravigliose ed esplosive: Bebe, Riff Cohen, Rachid Taha, Asaf Avidan.

Cinque anni dopo l’album “Champagne for Gypsies”, Bregovic torna con una nuova creazione incentrata sul tema della diversità religiosa e della coesistenza pacifica. “Three Letters from Sarajevo”, edito da Universal, insieme ai cavalli di battaglia della sua corposa discografia, saranno al centro dello spettacolare tour teatrale che lunedì 5 febbraio lo vedrà sul palco dell’Obihall di Firenze accompagnato da un’orchestra di 18 elementi.

Informazioni:
tel. 055.667566 – 055.6504112 – www.bitconcerti.it
www.obihall.it - www.internationalmusic.it
www.prgfirenze.itwww.eventimusicpool.it

[it_mappa]