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Gruppo MPS, nel 2011 giù di 4,69 miliardi

Approvati i risultati d'esercizio 2011. Il contesto di mercato difficile porta gli utili al ribasso: -89,9% a/a

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Il Consiglio di Amministrazione di Banca Monte dei Paschi di Siena SpA ha approvato ieri , 28 marzo, i risultati dell’esercizio 2011. Nel 2011 il Gruppo Montepaschi ha operato in un contesto di mercato straordinariamente difficile caratterizzato da un progressivo rallentamento della crescita economica e dall’acuirsi della crisi del debito sovrano nell’area Euro che, dal secondo semestre, ha determinato un brusco aumento degli spread creditizi e la chiusura dei mercati interbancari ed istituzionali, innescando al contempo una spirale negativa sulle quotazioni di borsa e dei titoli di stato italiani. E’ uno scenario che ha fortemente condizionato l’attività dell’intera industria bancaria e che ha avuto notevoli ripercussioni sulle dinamiche patrimoniali e reddituali del Gruppo.

In considerazione degli andamenti dei mercati e dei prevedibili scenari futuri, in ottemperanza a quanto previsto dallo IAS 36, il Gruppo Montepaschi ha effettuato una rettifica di valore dell’avviamento e degli intangibili di significativa entità (4.479 milioni di euro). Questa svalutazione, peraltro, ha effetti solo sulle grandezze contabili ma nessun impatto sul cash-flow, sulla liquidità, e sui coefficienti patrimoniali come, evidentemente, non ha alcuna influenza sulla redditività prospettica e sull’affidabilità della banca.

Il test di d’impairment 2011 è stato condotto utilizzando proiezioni economico finanziarie 2012-2016 che sono state elaborate partendo dai dati preconsuntivi 2011 e di budget 2012 su di un orizzonte previsionale di cinque anni (fino al 2016). Le proiezioni sono state effettuate tenuto conto delle linee strategiche previste dal Piano Industriale 2011-2015 e del nuovo scenario macroeconomico e bancario, mutato significativamente rispetto al momento in cui è stato predisposto il Piano Industriale.

Per quanto attiene alle dinamiche patrimoniali, nel 2011 si è registrata una ricomposizione delle fonti di finanziamento, attraverso una progressiva sostituzione di funding interbancario e istituzionale con provvista BCE in presenza di una sostanziale stabilità del funding retail. Gli attivi fruttiferi, al contempo, hanno mostrato trend in contrazione soprattutto in relazione alla bassa domanda di finanziamenti da parte di famiglie e imprese ed anche in relazione ad una politica di selettività, da cui è derivato un andamento riflessivo del portafoglio creditizio, mentre è aumentata l’incidenza delle sofferenze.
Tali dinamiche patrimoniali e di contesto si sono riflesse sui risultati economici correnti del Gruppo, dove i ricavi complessivi sono stati penalizzati dall’impossibilità di trasferire immediatamente l’aumento del costo del funding sul rendimento degli attivi fruttiferi e dalla riduzione degli impieghi, mentre il costo del credito ha registrato un progressivo peggioramento.

I risultati di conto economico di Gruppo nell’esercizio 2011


Nell’esercizio 2011 il Gruppo Montepaschi ha conseguito un margine della gestione finanziaria e assicurativa di circa 5.507 milioni, in calo dell’1,2% rispetto al 2010. Il 4°Q2011 ha contribuito per circa 1.268 milioni (-5,4% sul 3°Q2011), influenzato dai risultati negativi dell’attività di negoziazione/valutazione/copertura delle attività finanziarie, solo parzialmente compensati dalla crescita dei ricavi primari sostenuti dallo sviluppo del margine di interesse.

Le rettifiche nette di valore per deterioramento di crediti sono pari a circa 1.311 milioni (+13,4% su a.p.), con un impatto del 4°Q di circa 470 milioni (contro 271 milioni del trimestre precedente) che sconta soprattutto il deterioramento del contesto macroeconomico che ha reso meno efficaci le azioni di ottimizzazione programmate (rettifiche aggiuntive per oltre 140 milioni in aumento rispetto alla media trimestrale). Il rapporto tra le rettifiche dell’anno e gli impieghi verso clientela di fine esercizio, esprime un tasso di provisioning di 89 bps, superiore rispetto a quello registrato a fine 2010. Per quanto riguarda la gestione del portafoglio crediti a sofferenza, che nel Gruppo viene effettuata tramite la società specializzata MPS Gestioni Crediti Banca, si evidenziano recuperi per complessivi 573,3 milioni (-9% a/a) di cui 184,9 milioni effettuati nel 4° trimestre (+60,3% rispetto al 3° trimestre 2011).

Le rettifiche di valore nette per deterioramento di attività finanziarie sono negative per 153 milioni (ammontavano a -38,7 milioni nel 2010) per effetto prevalentemente di svalutazioni su titoli di capitale quotati e OICR classificati AFS, soggetti ad impairment. Il valore ricomprende anche la svalutazione per 17,2 milioni dell’unico titolo della Repubblica Greca in portafoglio.
Conseguentemente, il risultato della gestione finanziaria ed assicurativa si attesta a 4.043 milioni (4.377 milioni nel 2010; -7,6%), con un contributo del 4°Q2011 di circa 741 milioni (-25,8% sul trimestre precedente).

Il totale degli oneri operativi è pari a circa 3.503 milioni (+2,1% sull’anno precedente). L’andamento dell’aggregato incorpora i maggiori oneri  connessi con l’operazione di valorizzazione di parte del patrimonio immobiliare strumentale del Gruppo perfezionata nel 2010. Al netto di tali effetti, la dinamica annua degli oneri operativi registrerebbe una flessione dello 0,8%.
Per effetto delle dinamiche sopra descritte, il Risultato Operativo Netto è di  541 milioni (-42,8% a/a). Il cost-income si attesta al 63,6% (61,6% nel 2010).

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