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Guida al Fondo di garanzia prima casa

Il Fondo di garanzia per la prima casa sarà attivo fino al 2016, con un totale di 650 mln a disposizione. Vediamo chi ne ha diritto e come farne richiesta

/ Redazione
Mer 11 Marzo, 2015
Fondo di garanzia prima casa: ottenere un mutuo sarà più semplice

Il Fondo di garanzia prima casa è uno strumento pensato ad hoc per aiutare gli italiani, specie i più giovani e chi è in difficoltà economiche, a comprare casa. Un provvedimento che, mai come in questo periodo di crisi, era necessario. Nonostante infatti molti italiani si adoperino per porre i mutui presenti sul mercato a confronto, così da trovare una soluzione conveniente per finanziare il grande passo, non sempre le banche sono disposte a concedere il credito.

Ecco quindi che il Governo ha studiato misure come il Fondo di garanzia prima casa per andare incontro alle esigenze dei cittadini. Questa agevolazione, in particolare, è stata istituita nel 2011, ma ha subito ulteriori modifiche e miglioramenti con l’ultima Legge di Stabilità del Governo Renzi. In base alle nuove norme, il Fondo dovrebbe garantire un accesso al credito bancario ancora più semplice, in quanto è stata ampliato il numero di persone che possono beneficiare di questa agevolazione.

 

Fondo di Garanzia prima casa: come funziona

Il Fondo di Garanzia prima casa è rivolto principalmente alle banche: lo scopo è fornire agli istituti delle garanzie fino al 50% del mutuo concesso, intervenendo qualora il cliente non fosse più in grado di pagare le rate per un certo periodo. Tale iniziativa, tutelando le banche dal rischio di insolvenza, dovrebbe far sì che queste concedano più facilmente mutui a tassi convenienti alle famiglie che hanno diritto a questa agevolazione.

Come abbiamo detto, il Fondo prevede la concessione di garanzie fino al 50% dell’importo del mutuo ed è applicabile ai finanziamenti fino a 250 mila euro. Nel caso in cui il richiedente del mutuo avesse intenzione di utilizzarne l’importo anche per degli interventi di efficientamento sulla prima casa, sarà possibile usufruire anche dell’Ecobonus e della relativa detrazione del 65%.

 

Quali immobili copre il Fondo di Garanzia

Possono essere coperti dal Fondo di garanzia i mutui richiesti per l’acquisto della prima casa, o per l’acquisto più ristrutturazione ai fini di un miglioramento delle prestazioni energetiche dell’immobile.

Oltre ad essere adibita ad abitazione principale, perché il mutuo possa essere garantito dal Fondo l’immobile non deve rientrare nelle categorie catastali A/1 (abitazioni di tipo signorile), A/8 (abitazioni in ville), A/9 (castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici): non deve quindi essere un’abitazione di lusso.

 

Chi può farne richiesta

La nuova Legge di Stabilità ha ampliato a tutti la possibilità di fare richiesta di un mutuo coperto dal Fondo, a patto che l’immobile che si desidera acquistare rispetti i parametri sopra descritti. Ciononostante, alcune categorie hanno un certo grado di priorità.

Nel momento in cui dovessero arrivare troppe richieste insieme, infatti, la priorità verrebbe data alle giovani coppie, ai nuclei mono-genitoriali con figli a carico e agli under 35 con contratto di lavoro atipico.

Per queste categorie, inoltre, il Tasso Effettivo Globale del mutuo concesso non può in nessun caso essere superiore al Tasso Effettivo Globale Medio pubblicato ogni trimestre dal Ministero del Tesoro. Per tutti gli altri, invece, le condizioni vanno negoziate con il singolo istituto di credito, il quale si impegna però a non richiedere garanzie aggiuntive rispetto a quelle fornite dal Fondo.

In totale sono 109 le banche che hanno aderito all’iniziativa, il cui svolgimento è supervisionato dalla Consap (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici, una spa facente capo al Ministero dell’Economia e delle Finanze). Una lista che, tra l’altro, è in costante aumento e che può essere visionata in ogni momento sul sito internet della Consap.

 

Come fare richiesta al Fondo di Garanzia prima casa

Per poter beneficiare delle agevolazioni previste dal Fondo di Garanzia occorre presentare la propria richiesta presso una filiale delle banche aderenti all’iniziativa. Qui bisognerà compilare il modello di domanda che verrà consegnato dagli operatori bancari, i quali provvederanno poi a trasmetterlo per via telematica alla Consap. A partire da questo momento, la banca avrà 30 giorni di tempo per garantire al cliente l’operatività del progetto.