Conquistare la candidatura Unesco a Patrimonio dell'Umanità per la Via Francigena: questa l'iniziaitiva partita da Monteriggioni, il borgo coronato di torri alle porte di Siena, e da Fidenza (Parma) che insieme hanno coinvolto non solo oltre 50 comuni italiani sull'antica strada dei pellegrini, da Aosta a Molfetta, ma anche i rappresentanti delle Regioni attraversate, i parlamentari dell'Intergruppo Via Francigena e la Diocesi di Fidenza.
Ieri si è tenuto il primo incontro tra sindaci che ha gettato le fondamenta dell'iter della candidatura, e raccolto soprattutto l'appoggio del Ministro del Turismo, Dario Franceschini, rappresentato dal consigliere Paolo Piacentini. "Il Ministero crede nell'importanza e nel valore di questo progetto che ha deciso di appoggiare. Metteremo a disposizione un comitato tecnico-scientifico di alto livello per tutto il lavoro scientifico sull'autenticità e l'integrità del patrimonio da candidare. Serve l'impegno di tutte le istituzioni perché sarà un iter lungo e complesso".
"La Regione Toscana ha sempre investito molto nella Via Francigena perché abbiamo dimostrato che è un traino per tutto il territorio e per l'economia. Serve più impegno sull'accoglienza, che deve essere a tutto tondo: laica ed ecclesiastica" ha commentato il sindaco del Comune di Monteriggioni, Raffaella Senesi.
Il progetto è sostenuto anche dal Gruppo Interparlamentare Via Francigena che il 5 maggio ha depositato una mozione che impegna il Governo alla candidatura. (ANSA).