Cultura/ARTICOLO

I "Canti Orfici" di Dino CampanaA cento anni la stampa anastatica

Il libro che fece emergere con forza il messaggio poetico dello scrittore marradese è stato ristampato grazie al Centro Studi Campaniani

/ Elisabetta Vagaggini
Gio 19 Giugno, 2014
Dino Campana

Il 7 giugno 1914 Dino Campana sottoscriveva col tipografo marradese Bruno Ravagli il contratto per la pubblicazione dei Canti Orfici. Al Ravagli andava un acconto di 110 lire, provenienti da una raccolta tra un gruppo di marradesi, che avrebbero ricevuto in cambio una copia del libro.
A cento anni dalla prima pubblicazione del libro che fece emergere con forza il complesso immaginario onirico di Dino Campana, è stata pubblicata  la copia anastatica dei Canti Orfici, con un paziente e accurato lavoro filologico e di confronto tra più copie originali del Centro Studi Campaniani, in collaborazione con la Fondazione Primo Conti  di Fiesole e Cronopio  Edizioni di Napoli.

Il manoscritto originale si chiamava Il più lungo giorno ed ebbe una storia molto travagliata: fu consegnato a Giovanni Papini che ne prese visione e lo consegnò poi ad Ardengo Soffici, che lo smarrì.  Il manoscritto originale fu ritrovato solo nel 1971 tra le carte di Soffici ed è conservato alla Biblioteca Marucelliana di Firenze. Ma in quei lontani giorni del 1914 Dino Campana fu costretto a riscrivere il testo fidandosi della sua memoria e a chiedere aiuto al suo amico Bandini detto “Gigino”, per la pubblicazione. Il testo fu finalmente pubblicato con il titolo di Canti Orfici, con un ringraziamento particolare al “ coscienzioso coraggioso e paziente stampatore sig. Bruno Ravagli”, senza dimenticare “gli amici che mi hanno incoraggiato” e “i signori sottoscrittori” cioè i 44 cittadini marradesi che anticiparono le 2,50 lire a testa per aiutare il loro concittadino.

Dopo le celebrazioni dello scorso 7 giugno, al Centro Studi Campaniani di Marradi è disponibile in visione l’anastatica dei Canti Orfici e la cartolina celebrativa del centenario firmata dall'artista Liu Yu, allieva dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, vincitrice del 2°concorso grafico pittorico. In mostra anche  i più importanti scritti critici e biografici sul poeta, i documenti e la raccolta delle varie pubblicazioni dell’opera campaniana compresa la 1° edizione marradese originale del 1914. Apertura martedì e venerdì dalle ore 17,00 alle 19,00 e nei giovedì di luglio e agosto dalle 21,00 alle 23,00. Info: www.dinocampana.it centrocampana@tiscali.it.