I cappelli di Super Duper Hats da Firenze conquistano Pitti
Le creazioni dei giovani stilisti ispirate agli operai di inizio secolo
/ Redazione
Mer 8 Gennaio, 2014
Dai cappelli ispirati ai vagabondi a quelli che portavano i Gandy Dancers, operai d'inizio secolo che lavoravano allineando i binari delle ferrovie dandosi il ritmo cantando. È questo il tema della nuova collezione di cappelli dei tre giovani designer di Super Duper Hats, vincitori del concorso per giovani talenti promosso da Pitti “Who's on next?”, che ieri sera hanno presentato le loro creazioni nella ex Dogana in una performance cantata dal vivo da 30 modelli.
Matteo Gioli, Ilaria e Veronica Cornacchini hanno una passione per i cappelli: ne realizzano artigianalmente in Toscana circa tremila l'anno, che vendono in tutto il mondo, soprattutto in Asia e in Giappone.
[it_gallery]
I cappelli indossati dai Gandy Dancers in numerose foto d'archivio sono diventate fonte d'ispirazione per la nuova collezione SuperDuper Hats che cerca di riportare alla luce il fascino di quei feltri dall'aspetto vissuto, consumati dal sole e dal lavoro ma testimoni di quei canti di libertà. Focus sulla leggerezza: un nuovo tipo di feltro trattato da loro pesa appena 40 grammi.
This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.
Strictly Necessary Cookies
Strictly Necessary Cookie should be enabled at all times so that we can save your preferences for cookie settings.
If you disable this cookie, we will not be able to save your preferences. This means that every time you visit this website you will need to enable or disable cookies again.