Una sfida multidominio in tre elementi in uno scenario di criticità, come quello della Fukushima post eplosione 2011. Sarà la centrale - ormai quasi dismessa - di Tor del Sale, vicino a Piombino, ad ospitare dal 17 al 25 settembre prossimi la sfida internazionale di euRathlon, 90 ore di competizione robotica aperte gratuitamente al pubblico, con competizioni tra obot terrestri, sottomarini e aerei.
Le macchine ispezioneranno l'area di quella che sembrerá una catastrofe appena avvenuta, sulla falsariga di quanto successo a Fukushima nel marzo del 2011, raccogliendo dati, identificando criticità e pericoli, cercando dispersi e perdite pericolose per l'ambiente, chiudendo anche valvole con bracci meccanizzati, il tutto in una gara contro il tempo.
"A Piombino tanti robot di concezione modernissima, utili per soccorso e per mille usi civili e di salvaguardia ambientale, certo; ma soprattutto tanti giovani ricercatori che si mettono letteralmente in gioco, sfidando anche nuovi modelli di imprenditorialità e creatività – sottolinea la neo-vicepresidente e assessore regionale all'università e alla ricerca Monica Barni - Un'occasione per mostrare alcune eccellenze della Toscana, in cui si integrano ricerca e conoscenza per favorire lo sviluppo. Ne sono esempio il progetto di robotica subqcquea Thesaurus dell'Università di Firenze, guidato dal professor Benedetto Allotta, e il polpo-robot PoseiDrone della Scuola Sant'Anna di Pisa, finanziato dalla Regione".
In anteprima mondiale studenti ed esperti del settore, provenienti da 21 Paesi, testeranno in pubblico intelligenza e autonomia delle loro innovative macchine, in scenari simulati ma realistici, dinnanzi a una giuria internazionale e anche di fronte a esperti giapponesi interessati a vedere come potrebbero essere meglio affrontate certe catastrofi. L'evento è finanziato dalla Commissione Europea e organizzato dal Centro Nato per la Ricerca Marittima e la Sperimentazione (Cmre) di La Spezia su mandato del consorzio euRathlon.
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