Si chiama Andrea Lucchi il ricercatore del Dipartimento di Scienze Agrarie dell'Università di Pisa che ha salvato i vigneti di Napa e di altre nove contee della California dalle temibili infestazioni della tignoletta della vite, una piccola farfalla le cui larve aggrediscono i grappoli d'uva facendoli marcire e provocando ingenti danni economici.
È stato Dave Whitmer, capo storico dell'Agricoltura della Contea di Napa, ringraziare il ricercatore pisano per il suo aiuto in un'intervista comparsa recentemente su un giornale statunitense. Tutto è cominciato nel settembre del 2009 quando in un vigneto della Napa Valley fu segnalata la presenza della tignoletta della vite: per combatterla è stata formata una task force internazionale, di cui faceva parte anche Andrea Lucchi, unico europeo.
Le attività programmate per contrastare la diffusione della tignoletta non solo in California ma in tutti gli Usa hanno portato a risultati eclatanti ed inattesi. Nella Napa, ad esempio, dai 99mila insetti catturati nel 2010 si è passati ai soli 77 del 2012. "Non possiamo ancora sapere se la tignoletta sarà completamente eradicata tuttavia i risultati raggiunti lasciano ben sperare, visto che nel 2013 sono stati catturati solo 30 esemplari in tutta la California, a fronte di 50mila trappole a feromoni installate per tutta la stagione", ha spiegato Andrea Lucchi.
L'operazione è costata in totale circa 30 milioni di dollari, finanziati dal governo statunitense: i fondi sono stati utilizzati anche per informare e coinvolgere i viticoltori nella lotta alla farfallina. A loro Lucchi ha insegnato come combatterla utilizzando le esche a base di feromone maschile, su cui i maschi posandosi rimangono intrappolati.