“Pensiamo globale, agiamo localmente”. E' questo lo slogan che campeggia in alto sul sito della Ihimer, l'azienda italo-giapponese che produce macchine movimento terra compatti, mini e midi escavatori per tutto il mondo. La casa-madre è a Yokohama, ma è Cusona, nel comune di San Gimignano, il centro propulsivo per la produzione e la commercializzazione in Europa dei suoi prodotti.
La toscana Imer Group e la giapponese Ihi Group, da qui la denominazione Ihimer, hanno costruito un sodalizio che viene da oltre vent'anni di conoscenza. Partendo dal 1989 si è passati da un accordo per la commercializzazione degli escavatori a un delocalizzazione della produzione in Toscana fino alla joint venture degli ultimi due anni. “E' come se dall'amicizia si fosse passati a un fidanzamento che poi è sbocciato in un matrimonio”, fa notare Paolo Venturi, vicepresidente Ihimer. Il piano di investimento della Ihimer è di circa 3,5 milioni di euro fino al 2014. Il mercato è per il 70% estero. Gli accordi prevedono la delocalizzazione dal Giappone all'Italia di alcune linee produttive significative nonché l'inserimento della Ihimer come stabilimento esclusivo per la produzione di una parte di mini-escavatori e skid steer loader (veicoli da lavoro) per il mercato mondiale della rete Ihi. Previsto anche un allargamento della zona di competenza commerciale diretta di Ihimer. La produzione nello stabilimento di Cusona, a San Gimignano, vedrà un sostanziale raddoppio con un assorbimento di circa 40 unità fino al 2014.
Racconta Paolo Venturi: “A Cusona facciamo 750 miniescavatori all'anno. Contiamo di arrivare a 1.300 entro il 2014. Gli escavatori di piccole dimensioni sono il nostro punto di forza e coprono l'80% del mercato di riferimento. Abbiamo 54 dipendenti, ma fra le province di Siena, Grosseto e Firenze ci avvaliamo di una rete di almeno quaranta imprese con almeno mezzo migliaio di lavoratori coinvolti. La filiera funziona così. Noi – spiega Venturi - diamo delle commissioni su progetti nostri. Questa orizzontalità ci permette costi industriali minori e investimenti più efficienti. La chiave sta nel controllo della filiera”. E lo testimonia l'alta qualità delle macchine Ihimer anche se il prezzo sul mercato – ammette Venturi - risulta maggiorato del 5-6% in più rispetto alla media. Ma sono maggiori anche durata ed efficienza.
Made in Toscana/ARTICOLO
"Ihimer", azienda tutta "glocal" Da San Gimignano al mondo
Il business? Le macchine che muovono la terra. L'azienda è nata da una joint venture fra la toscana Imer Group e la giapponese Ihi Group
macchine movimento terra Ihimer