Cultura/ARTICOLO

Il 17 marzo: tutta la Toscana festeggia l'Unità d'Italia

Tante iniziative per celebrare il 150° anniversario

/ Katia Boccanera
Mar 10 Dicembre, 2013
bandiera-italiana
La Notte Tricolore sarà festeggiata con eventi musicali sulle note di Verdi e Puccini in tanti paesi toscani, come a Pistoia, a Quarrata, a Poggio a Caiano, a Serravalle Pistoiese, a Monsummano Terme, a Carmignano, a Pelago, a Firenze, nel Senese, a Torrita di Siena, a Terranuova Bracciolini, a Sovicille, a Castelfranco di Sopra, a Livorno e Castiglioncello. Tra il 16 e il 17 marzo non mancheranno le sfilate delle bande per le vie dei paesi, l’esecuzione dell’Inno Nazionale e l'alzabandiera, come a Viareggio, Barberino Val d’Elsa, Tavarnelle Val di Pesa, Bagno a Ripoli, San Miniato, San Piero a Sieve, San Giovanni Valdarno, Figline, Marradi, Montecarlo, Borgo San Lorenzo, San Gimignano, Piancastagnaio, Scarperia, Impruneta, Greve in Chianti e Portoferraio.

A Firenze, l’alzabandiera al nuovo Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, previsto per la sera del 16 marzo, è sospeso in attesa del rientro dei lavoratori del Maggio dal Giappone, dove si trovano per l’esordio di un tour mondiale in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia.

A Siena, dove il 16 marzo dalle 17 alle 19 sarà presentato al pubblico il restauro di un antico tricolore appartenente all’Accademia dei Fisiocritici, giovedì 17, a partire dalle ore 16, nel complesso museale Santa Maria della Scala, si potrà assistere, a ingresso libero, a “Siena Tricolore”. Una serie di concerti ai quali parteciperanno vari gruppi musicali, riconosciuti di interesse comunale: l’Orchestra San Bernardino, il Coro Vico Alto, i Polifonici Senesi, l'Unione Corale Senese, il Coro San Miniato, il Coro anni d'Argento e la Banda Città del Palio. I gruppi si esibiranno nelle varie sale del museo, e il pubblico, in un percorso di note, potrà assistere ai diversi momenti musicali. Il finale si terrà in Piazza del Duomo, alle ore 18, dove tutti i gruppi canteranno l'Inno d’Italia per l'Ammainabandiera al Palazzo del Governo. A seguire, alle ore 21,15, sempre ad ingresso libero, concerto lirico “Armonie e voci del Risorgimento”, al Teatro dei Rinnovati.
Anche Banca Monte dei Paschi di Siena si unisce alla città per i festeggiamenti dei 150 anni dell’Unità d’Italia offrendo uno spettacolo suggestivo e patriottico. Da mercoledì 17 marzo e fino alla fine dell’anno, Palazzo Tantucci e Palazzo Spannocchi si trasformeranno in due grandi bandiere tricolore, grazie ai filtri bianco rosso e verde che andranno ad arricchire l’illuminazione ordinaria a terra di Piazza Salimbeni.

Nella lunga Notte Tricolore del 16 marzo i Musei e la Biblioteca degli Intronati a Siena, il Palazzo Panciatichi-Covoni di Firenze, i musei fiorentini (che per l'occasione saranno gratuiti il 16 e 17 marzo), i Musei di San Giovanni Valdarno, di San Casciano Val di Pesa, di Castellina in Chianti e di Chianciano Terme resteranno aperti fino a tarda notte per festeggiare l’anniversario dell’Unità d’Italia rendendo disponibile il patrimonio culturale dei cittadini alle comunità. Le aperture straordinarie saranno accompagnate da eventi musicali che avranno per oggetto le musiche del nostro Risorgimento. Il Museo Civico Archeologico Isidoro Falchi di Vetulonia il 17 marzo osserverà un’apertura straordinaria con orario continuato dalle 14.00 alle 20.00.
Il Museo della Badia di Vaiano, Casa della Memoria dello scrittore e poeta Agnolo Firenzuola, in occasione del 150° dell'Unità osserverà un turno di apertura straordinaria festiva con orario 10.00-12.00/16:00-19:00. A Carrara ci sarà l’apertura straordinaria del Museo del Marmo e della Biblioteca Civica, con letture di pagine di scritture femminili.
Il 16 marzo a Portoferraio vengono inaugurate due mostre: una presso Archivio storico di Portoferraio “Gli elbani e il Risorgimento. Mostra di carte dell’Archivio storico comunale” e l’altra presso la Biblioteca foresiana di testi e documenti del periodo risorgimentale, che resteranno aperte fino al 25 marzo.
Il Museo di Storia Naturale dell'Università di Firenze organizza per il 17 marzo visite guidate e laboratori: "Garibaldi e le donne d’Italia", un'esposizione di immagini e documenti;  “La Specola” e il Risorgimento, con l'apertura straordinaria del Torrino astronomico con visite guidate ad ingresso gratuito; e il laboratorio "Come Scienziati di una volta".
A Marradi, il 17 marzo alle 10,30 al Teatro degli Animosi (sala Mokambo) verrà inaugurata la mostra dei “Gonfaloni e documenti del periodo Pre-Unitario” (è stato realizzato anche un opuscolo), e alle 16,30 si terrà il convegno “L’Unità d’Italia a Marradi 1861-2011” che prevede, dopo il saluto del sindaco, gli interventi della professoressa Cecilia Filippini, “Gli stemmi e i Gonfaloni del Comune di Marradi dal Risorgimento ad oggi”, e del professor Silvano Salvadori, “Italia ti amo con smisurato dolore…” (inno patriottico di Dino Campana). Nell’occasione l’Amministrazione comunale conferirà l’attestato di riconoscimento “Gruppi di musica popolare e amatoriale di interesse comunale” alla Banda di Popolano, al Gruppo folkloristico “I Maggiaioli di Povlò” e al Coro degli Animosi, che concluderanno con un’esibizione la giornata di festa.

Le giornate del 16 e del 17 saranno accompagnate anche da proiezioni cinematografiche e da spettacoli teatrali sul tema del Risorgimento e sulle figure storiche che hanno contribuito all’Unità d’Italia. Il Comune di Monticiano per la sera del 16 marzo invita la cittadinanza alla biblioteca comunale per vedere un film e parlare della storia contemporanea del nostro paese in occasione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia. Il 17 marzo alle 21,00, il Teatro Manzoni di Calenzano mette in scena “L’immondizia”, una produzione de “Il teatro delle donne” per la regia di Stefano Massini, uno spettacolo satirico sui mali che affliggono il nostro paese. A Monteroni d'Arbia la giornata di festa prevede a partire dalle 21 nei locali del Supercinema lo spettacolo organizzato dalle associazioni culturali, ricreative e di volontariato del territorio all’insegna del ricordo con rievocazioni di alcuni dei momenti più significativi dell’Unità d’Italia. A seguire il concerto della formazione jazz della Filarmonica  Puccini “Arbia Big Band” diretta dal maestro Klaus Lessmann. Il 16 marzo Rio nell'Elba presenta al Teatro Garibaldi "La romanza del candore", uno spettacolo teatrale, basato sulla vicenda storica ed umana di Anita e Giuseppe Garibaldi.

Molti altri eventi culturali coinvolgono anche un pubblico più giovane, per avvicinarlo alla storia della patria. Mercoledì 16 marzo nella sala del Consiglio Comunale del Comune di Pelago saranno esposti i lavori dedicati all’Unità d’Italia, realizzati dagli alunni della Scuola Primaria di Pelago. Alle 9, sempre all’interno della sala consiliare si svolgerà il consiglio comunale straordinario con la partecipazione degli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado. Alle 10,30 nella Chiesa di San Francesco ci sarà l’esibizione del coro degli alunni della Scuola Primaria.
A Borgo San Lorenzo, il 16 marzo, al Museo civico della Manifattura Chini a Villa Pecori Giraldi dalle 21 in poi (ingresso libero), tutti potranno “fare” l’Italia con tantissimi pezzi di legno, di varie forme e dimensioni, in “L’Italia s’è desta. Una notte al Museo”, una “performance partecipata per celebrare il nostro paese… giocando, costruendo e ri-costruendo, inventando e reinterpretando”: bambini e adulti, insieme, potranno sbizzarrirsi con i pezzetti di legno e realizzare, pezzetto dopo pezzetto, lo stivale italico su una grande cartina-tappeto circondata dal mare.
Anche Monsummano Terme coinvolge grandi e piccini nella notte del 16 marzo. “In cammino verso… l’Unità” è un percorso performativo/teatrale che partendo da Villa Renatico Martini toccherà la casa natale del poeta Giuseppe Giusti, l’Osteria dei Pellegrini (con il concerto finale dei bicchieri a cura di Robert Tiso) per concludersi in Piazza Giuseppe Giusti con festa finale. Presso l’Auditorium San Carlo alle 21,30, ci sarà uno spettacolo per bambini sul tema dell’Unità d’Italia.
Per i cittadini di Pistoia la Notte Tricolore sarà accompagnata da un aperitivo, da giochi per tutte le età, dalle letture da "Cuore" a cura dei ragazzi del Funaro; dalla musica dei canti popolari, delle canzoni degli anni 20-30 e dell’opera, da spezzoni di varie trasmissioni televisive unitarie e dalla mostra nelle vetrine storia della letteratura giovanile dal 1861 al 2011.

Un evento particolare sarà a Murlo, giovedì 17 marzo, dove è in programma una passeggiata in notturna per celebrare il 150º anniversario dell’Unità d’Italia. L’appuntamento è, alle ore 18.30, davanti all’Hotel Mirella di Casciano oppure, alla stessa ora, in via Tinoni a Vescovado per arrivare al Poggio alle Monache alle ore 20 per un brindisi all’Unità. Sarà possibile raggiungere il punto d’incontro anche con mezzi propri. E’ consigliato l’uso di scarpe comode e di una torcia. In caso di condizioni atmosferiche sfavorevoli o impraticabilità dei sentieri, l’appuntamento celebrativo si terrà presso la sala polifunzionale del Comune di Murlo, a Vescovado, alle ore 19.

A Firenze, invece, partirà il 17 marzo alle 17.00 da Piazza Beccaria una biciclettata nei luoghi-simbolo di Firenze capitale, fino a piazza della Repubblica, per celebrare i 150 anni dall'Unità d'Italia. Un manipolo di coraggiosi bici-garibaldini attraverseranno la città, addobbata di tricolori: obbligatorio l'abbigliamento garibaldino (almeno una sciarpa rossa) e qualcosa di tricolore! Il programma prevede il giro delle tre piazze dove si è festeggiata l'Unità d'Italia - piazza del Duomo, piazza della Signoria, piazza della Santa Croce e il coro "Ciclisti d'Italia" appositamente composto da Gianni Tosetti.

Ma non dimentichiamo che per i 150 anni dell’unità d’Italia sono stati restaurati monumenti celebrativi nelle città toscane e che proprio tra il 16 e il 17 marzo verranno inaugurati. Tra questi il monumento bronzeo dello scultore Domenico Viggiano, risalente al plebiscito del 1860, in ricordo dei votanti toscani per l'Unione alla Monarchia Costituzionale, a Monsummano Terme, il monumento marmoreo dedicato a Giuseppe Mazzini a Pisa, e il monumento ai caduti dell’Indipendenza Italiana di Tito Sarrocchi a Siena.