Quando si scelga di attivare una nuova carta di credito è consigliabile informarsi sui quali siano i prodotti bancari che offrono maggiori servizi e opportunità di risparmio. Utile a questo proposito è la possibilità di rivolgersi alla rete per mettere le carte American Express a confronto con quelle Visa o UniCredit. Una scelta davvero oculata contempla, poi, anche la valutazione dei progetti finanziati dall’istituto di credito preferito che possono indirettamente influenzare la nostra situazione economica.
Un esempio concreto di prodotti bancari che consentono la creazione di un fondo di finanziamento per progetti sociali è UniCreditCard Flexia Classic E della Fondazione UniCredit. Questa carta di credito, infatti, sfrutta il 2 per mille dei pagamenti effettuati tramite moneta virtuale dai clienti per la costituzione di un premio per lo sviluppo di “Strategie di coesione sociale a favore dei giovani”. Il progetto in questione, chiamato bando Carta E, si aggiunge agli altri bandi della Regione Toscana, predisponendo un premio di 500.000 euro.
Il mezzo miliardo messo in palio con il bando carta E si rivolge, nello specifico, alle organizzazioni non profit italiane che contribuiscano allo sviluppo di progetti destinati all’occupazione giovanile. Grazie ai contributi raccolti con UniCreditCard Flexia Classic E senza costi aggiuntivi per i titolari della carta, il sostegno andrà a quelle imprese impegnate nell’inclusione sociale e economica dei giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni che si trovino in difficoltà.
Bando carta E è attivo dal 15 dicembre e si svolgerà in due fasi. Nella prima di queste sarà il Comitato Carta Etica, interno alla Fondazione UniCredit, insieme al Cergas dell’Università Bocconi di Milano, ad esaminare e filtrare i progetti proposti, scegliendone sette. Secondariamente avrà luogo l’iniziativa “Your Choice, Your Project” rivolta agli oltre 50.000 dipendenti italiani di UniCredit che potranno votare il progetto preferito tra gli altri rimasti. In base al numero di voti ricevuti il premio sarà ripartito con quote proporzionali ai primi sette classificati.
Per partecipare al bando carta E e sfruttare l’opportunità relativa, le organizzazioni devono essere ONLUS, Organizzazione non lucrativa di utilità sociale ai sensi del decreto legge 460/97, e costituite da almeno tre anni, cioè entro il 1 dicembre 2011. La domanda di partecipazione al bando andrà consegnata entro e non oltre le ore 12:00 del 19 gennaio 2015, esclusivamente attraverso l’applicazione disponibile online sul portale di UniCredit.
“Data la persistente fase di incertezza che sta attraversando il nostro Paese”, conclude Maurizio Carrara, Presidente di UniCredit Foundation, “uno dei rischi più grandi che possano correre i giovani sia quello di perdere la speranza nel proprio futuro”. E il bando carta E agisce proprio in questo senso, nell’attivazione di un grande progetto di imprenditorialità sociale per “fornire a questi giovani, attraverso una formazione professionale finalizzata all’inserimento lavorativo, l’opportunità di costruirsi, oltre che un progetto di vita individuale”.