Torna dal 23 al 25 aprile a Castiglioncello l'appuntamento dedicato alla qualità del cibo e alla cultura enogastronomica. Foodies Festival parlerà quest'anno del cibo del futuro che oltre che un buon gusto dovrà avere anche valori sociali profondi, derivanti dalla consapevolezza della propria responsabilità nei confronti del consumatore e dei produttori coinvolti nella realizzazione di un piatto. Attraverso l’uso, la riqualifica e la sponsorizzazione di determinati prodotti, il cibo ha il potere di rilanciare l’intera filiera delle eccellenze di un singolo territorio. Un cuoco affermato può portare grandi vantaggi all’economia di un settore non solo locale ma soprattutto nazionale anche in campo occupazionale.
Il Foodies Festival 2016 cerca di continuare nell'opera di interpretazione dell'ecosostenibilità e della Green Economy per aprire una finestra nuova su chi propone cibi alternativi legati alla ricerca di alimenti in natura come il foraging ovvero la raccolta di cibi spontanei selvaggi o come gli insetti dall'eccezionale apporto proteico, oppure cibi strettamente legati ai sapori della tradizione ma in grado di essere inviati nelle sempre più frequenti missioni spaziali con un occhio a quello Spazio con la S maiuscola dove, lì nei prossimi decenni, si realizzeranno forse le sfide più avvincenti.
Si inizia il 23 aprile alle 17 con Il cibo del futuro. Tra spazio, insetti e ritorno consapevole alla natura. Un ponte tra l'Expo, la navicella di Astrosamantha e quello che ci riserva il 2016. Tre stelle Michelin Stefano Ghetta del Chimpl da Taimon, Luca Landi del Lunasia e Giovanni Luca di Pirro del Castello del Nero insieme a Stefano Polato chef del ristorante Campiello e dell’Agenzia Spaziale Italiana si confronteranno con Valeria Mosca, guru del foraging, e David Avino di Argotec, l’agenzia che ha nel suo nome i leggendari Argonauti e che ha messo in dispensa lo spatial food per le missioni di Cristoforetti e di Parmitano.
La domenica vedrà in programma con uno show cooking di grande attualità: Il cibo e lo sport. Quando le Olimpiadi danno appetito. Il 2016 è l’anno delle Olimpiadi e Foodies Festival fa scendere in campo due squadre di valore. Domenica 24, sempre alle 17, per la cucina ci saranno Tano Simonato di Tano Passami l’Olio, Salvatore Toscano di Mangiando Mangiando, Enrico Faccenda di Nonna Isola e Edoardo Papa de la “pizzeria” La Fucina. Per lo sport, lo schermidore Salvatore Sanzo Oro e Argento ad Atene e Bronzo a Sidney, la judoka Giulia Quintavalle Oro a Pechino, il Campione del Mondo dei 400 mt a ostacoli Fabrizio Mori e Fabrizio Bartoli atleta di triathlon e chef vegano. A chiudere gli show cooking, Nerina Di Nunzio con il premio Ambasciatori del Buon Cibo.
Tutti gli eventi si svolgeranno nel verde del parco del Castello Pasquini che ospiterà anche un mercato del cibo con grandi protagonisti l’olio extravergine di oliva e la birra. Oltre al cibo di strada che i visitatori di Foodies Festival potranno ritrovare anche a Portovecchio grazie a Street Food Italia.
Al bar La Piazzetta il Negroni sarà servito in tutte le sue declinazioni con Luca Picchi e Stefano Valori (Lunedì 25 aprile alle 17:30), la chef di Masterchef Enrica della Martira cucinerà "Menta e Pomodoro" il sabato all’Aria Caffè e la domenica finale in bellezza con con i Cocktail del De’ a cura di Vincenzo Lipari Station Gallery e Agata Monti.
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