“La conferenza internazionale Lo stato dell’Unione, al centro del Festival d’Europa, è opportunamente intitolata quest’anno al “dopo Lisbona”. Di questa felice scelta vorrei dare atto al Presidente Borrell, che propone a sostegno un programma di grande qualità per i temi trattati e per il prestigio dei relatori. Una straordinaria finestra sul mondo europeo si apre nella Badia Fiesolana. E d’altronde il connubio fra Firenze e l’Europa è antico e glorioso”. Inizia così il messaggio di saluto inviato dal Ministro degli Affari Esteri, Franco Frattini, alla presentazione del Festival d’Europa. E saranno tanti i protagonisti della politica italiana internazionale che si ritroveranno a Firenze dal 6 al 10 maggio per la prima edizione del Festival d’Europa. Sono attesi infatti, nel capoluogo toscano il Presidente della Commissione José Manuel Barroso, il Presidente del Parlamento Europeo Jerzy Buzek, il Vicepresidente della Commissione Europea Antonio Tajani, il già citato Ministro Frattini e l’Alto Commissario UE (Ministro degli Esteri) Catherine Ashton.
Il Festival è stato presentato in Palazzo Vecchio dal sindaco Matteo Renzi, dal presidente dell’Istituto universitario europeo Joseph Borrell e dal segretario generale dell’istituto Marco Del Panta, insieme ai rappresentanti delle istituzioni pubbliche e private coinvolte nell’organizzazione dell’evento, che ha l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e il patrocinio del Ministero Affari esteri.
“Il Festival d’Europa è un evento importante, un gigantesca opportunità per Firenze - ha detto il sindaco Renzi - Grazie all’iniziativa del presidente Borrell, del segretario generale Del Panta e di tutte le istituzioni che collaborano alla manifestazione, per qualche giorno Firenze tornerà ad essere una delle capitali d’Europa”. “Penso che questa iniziativa sarà utile in particolare per le nuove generazioni - ha continuato - che sono cresciute ragionando di quanti euro avevano in tasca, ma non di quanta Europa avessero nel cuore”. “La Firenze che verrà - ha concluso Renzi - o sarà europea o avrà perso molto della sua caratteristica di città che parla al mondo. Spero che con questo evento si vada in questa direzione”.
“Firenze come una delle Capitali d’Europa. Succederà a maggio prossimo grazie alla prima edizione del Festival d’Europa e alla presenza dei massimi dirigenti europei in Toscana”, lo ha confermato Josep Borrell, presidente dell’Istituto Universitario Europeo durante la presentazione dell’evento. “Il Festival d’Europa sarà un’occasione per promuovere a livello internazionale la Città di Firenze e contemporaneamente rilancerà il ruolo dell’Istituto, in qualità di ideatore e promotore della manifestazione, a livello europeo e nazionale. Tra gli obiettivi del Festival d’Europa quello di aumentare la partecipazione dei cittadini ai processi decisionali delle istituzioni europee. Per essere stato Presidente del Parlamento Europeo, so quale importanza rivesta una migliore conoscenza dell’Unione al fine di garantire una più convinta partecipazione dei cittadini ai processi decisionali dell’UE.”
Tra gli eventi di maggior richiamo del settore certamente la Notte Blu, l’iniziativa nata come una variante della Notte Bianca dedicata all’Europa, alle sue culture, alle sue tradizioni, alle sue diversità, ai suoi sapori; una grande esperienza collettiva ed urbana che si snoderà in un arco temporale di 27 ore tra strade, piazze, ville, negozi, teatri, cinema dal centro alla periferia della città di Firenze seguendo il filo conduttore dell’Europa, ma anche dei tanti non europei che vivono, lavorano, studiano nel vecchio continente contribuendo alla sua prosperità ed al suo sviluppo. La Notte Blu sarà quindi un’occasione di confronto e di riflessione, ma anche e soprattutto un momento di festa, di divertimento e di incontro. (Programma completo su www.notteblu.eu).
Tra gli altri eventi di primo piano citiamo il Premio Galileo 2000 in programma la sera del 9 maggio presso il Teatro della Pergola e lo spettacolo “Voci e suoni d’Europa”, previsto nella notte del 6 maggio sotto la Loggia dei Lanzi per celebrare le identità culturali del nostro continente. Protagonista al Festival d’Europa anche il Maggio Musicale Fiorentino con la rappresentazione dell’Aida come “concerto per l’Europa” nella sera del 7 maggio. L’appuntamento è al Teatro Comunale.
“Youth on the Move” è una invece l’iniziativa promossa dalla Commissione Europea, che ha già raccolto ottimi risultati in numerose città europee in particolare a Budapest e a Bordeaux. A maggio, all’interno del Festival d’Europa, per la prima volta sbarcherà in Italia. “La manifestazione – ha spiegato Daniele Lauria, direttore esecutivo del Festival - ha l’obiettivo di richiamare l’attenzione dei giovani sull’importanza della mobilità in Europa per migliorare le opportunità e implementare le competenze linguistiche, professionali, sociali necessarie per un futuro lavoro”.
Il programma culturale del Festival si arricchisce del contributo dei principali Enti culturali del territorio fiorentino: sono oltre quaranta le Istituzioni e associazioni che collaborano alla realizzazione di un programma di assoluto rilievo i cui eventi principali, a partire dallo spettacolo di apertura, potranno essere seguiti in diretta internet attraverso il “portale ufficiale della Toscana”, www.intoscana.it, creato e gestito dalla Fondazione Sistema Toscana che sarà uno dei partner del Festival d’Europa.
Tutte le informazioni sulla manifestazione sul sito www.festivaldeuropa.eu
Attualità/ARTICOLO
Il Festival d’Europa sarà a Firenze
Dal 6 al 10 maggio. Live su intoscana.it

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