Si conclude in bellezza Il Giardino delle Idee, il festival dedicato alla letteratura che quest'anno ha raggiunto il decimo anno di attività.
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Conclusivo doppio appuntamento domenica 30 agosto, il Giardino delle Idee si tinge di giallo. Francesco Recami presenterà il bestseller L’uomo con la valigia e Antonio Manzini il nuovo romanzo Era di maggio appena uscito e già in vetta alle classifiche di vendita. Sostenere che il giallo sia uno strumento per analizzare la società è una banalità. Lo è un po’ meno, nel caso dei romanzi di Francesco Recami.
L’uomo con la valigia è la decima avventura del suo Amedeo Consonni, il più improbabile degli investigatori nella più antimoderna delle ambientazioni, una casa di ringhiera milanese. Il suo appartamentino ben arredato costituisce però l’osservatorio privilegiato dal quale Consonni/Recami, anche questa volta, riesce a fare uno spassosissimo inventario delle schizofrenie dei nostri giorni. Manzini presenta il quarto romanzo della serie del vicequestore Rocco Schiavone. Un appuntamento atteso; e, ovviamente, tutto come previsto: nessuna delusione per gli affezionati, anzi. Storia, protagonista, personaggi, stile sono collaudati. E brio, ritmo, intreccio sono assicurati: agli ingredienti non manca nulla per rendere saporita e trascinante la nuova vicenda, a cavallo tra noir e giallo.
Ad aprire la serata sarà il cantautore Andrea Franchi che presenterà il suo nuovo lavoro discografico Tanz!. Dopo Lei o contro di lei nel 2012, Il Topo nel 2013, TANZ! è il suo terzo lavoro solista, largamente ispirato e incentrato su di un incipit (balla!), non tanto legato alla fisicità del movimento corporeo in se stesso, ma piuttosto sull'azione per sconfiggere l'immobilismo mentale che ci affligge in questo momento storico: uno sguardo al vivere uscendo dalla contemplazione, dal guardare fuori da noi. Prendere atto che la sconfitta è, se bene interiorizzata, una arma per migliorarsi, fortificarsi nel "bene" e nel rispetto di se stessi, nel prendere coscienza dei propri limiti, delle diversità e delle proprie paure.